Fred de Palma, Stanza 365 è il nuovo singolo: testo e video ufficiale
Stanza 365 di Fred de Palma: testo e video.
E’ arrivato il momento del grande salto per Fred de Palma. Il rapper torinese, classe 1989 e con Mtv Spit nel curriculum ha appena pubblicato quello che lui definisce “il pezzo in assoluto più importante della mia vita”, ovvero il suo nuovo singolo: si intitola Stanza 365 e la pubblicazione è stata accompagnata da un videoclip ufficiale diretto da Mauro Russo. “Sono qui a chiedermi se capirete la mia storia, se riuscirete ad immedesimarvi in quello che vi racconterò”, si è confidato con i suoi seguaci su Facebook (più di 200 mila).
“Mi ricordo ancora la notte in cui la scrissi, ero disperato e pensavo che niente mi potesse togliere quella malinconia di dosso,ma non appena presi in mano la penna fui trasportato in una specie di trance e quando la posai Stanza 365 era lì, davanti ai miei occhi e tutta quella malinconia era come se si fosse imprigionata nel foglio e si fosse trasformata in qualcosa di incredibile, in una canzone, nella mia prima vera canzone”.
Fred de Palma, BoyFred, Tracklist
Il 2 ottobre uscirà BoyFred, il primo album di Fred de Palma con una major (la Warner): quattordici tracce (senza alcun feat.) con cui il rapper racconta “l’amore, il suo mondo e la sua età” attraverso un suono internazionale e rime taglienti, intime, ironiche. Già disponibile in pre-order, ha conquistato il numero 1 della classifica di iTunes.
01 – Dov’eri tu
02 – Serenata Trap
03 – Stanza 365
04 – Non scordare mai
05 – Canterai
06 – BoyFred
07 – Buenos dias
08 – Slogan
09 – Tutto qui
10 – Due cuori e una caparra
11 – Fenomeno
12 – Noi due
13 – VodkaLemonHaze
14 – Chiudo gli occhi
Fred de Palma, Stanza 365, Lyrics
Mi chiedi perché il cielo è grigio e perché
c’è il cemento, pure in paradiso
mi chiedi perché litighiamo,
perché ci piace litigare per fare pace
Ma ci pensi mai?
che prima guardavamo il cielo e ora guardiamo Sky, Sky
è assurdo se ci pensi dai
mentre apro un’altra bottiglia di champagne
cerchi di tenermi i piedi in terra come Chagall eh
Non sono molto bravo a stare ai patti
sono molto più bravo a stare ai partys
sono già tipo le sette e venti
fare ‘ste serate mi uccide
sono vittima degli eventi
nel cielo no, non sono i lampi
è Dio che vuole che mi sposto da te
mi sta facendo i lampeggianti
prima volevo solo te
oro sono così solo che
nemmeno il karma ritorna da me
Ora la festa finisce
e resto solo dietro le quinte
ora la distanza l’avverto
che ironia la mia stanza d’albergo
è un anno che
gli sorrido fissando nel vuoto
ma non sanno che
ho davanti una foto in cui guardo te
Non so per quanto ti ricorderò
mentre affogo dentro questi shot
e perdo i sensi di colpa
ma i sensi di colpa no
vedo il letto che si stringe
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