Hardcore Superstar e Michael Monroe a Trezzo: foto-report dal concerto al Live Club, 25 Ottobre 2015
I fan del rock scandinavo sono impazziti per l’accoppiata co-headliner: scopri com’è andata con il nostro live report ricco di foto.
Fra le tante qualità degli Hardcore Superstar, da quando hanno raggiunto lo stato di headliner, c’è quella di saper scegliere una grande band di supporto da portare in tour. Se già negli anni passati l’accoppiata con 69 Eyes e Crashdiet mandò soldout il Live Club di Trezzo, l’annuncio di un tour co-headliner con Michael Monroe ha fatto tremare i polsi di tutti gli amanti del rock scandinavo.
Il pubblico reagisce infatti con calore, riempiendo ancora una volta il locale di Trezzo e applaudendo fin dalla prima nota, nonostante Michael Monroe impieghi una manciata di pezzi per scaldare la voce: peccato perchè in apertura dello show sono posti tutti i singoli più famosi dei suoi ultimi tre dischi solisti, che vengono penalizzati da un mix non perfetto e una voce da rodare. Ma quando le corde vocali ingranano, è un gran spettacolo, con un’altra serie di hit inanellate una dopo l’altra. Non ci si risparmia neanche sui brani di Demolition 23 e Hanoi Rocks, cover comprese, e l’interazione con il pubblico è perfetta: Monroe è uno dei più grandi frontmen di sempre, e non delude mai. Purtropo sul palco c’è un buco a forma di Ginger Wildheart o Dregen – il loro posto è occupato da Rich Jones dallo scorso tour, in maniera efficiente ma non con lo stesso carisma o capacità compositiva. Per fortuna che da guardare, oltre alle spaccate di Michael, ci sono le leggende viventi di Sami Yaffa e Steve Conte!
Suonare dopo uno show del genere sarebbe stato difficile per la maggior parte delle band rock moderne, ma gli Hardcore Superstar non hanno problemi: partono in quinta con Sadistic Girls e non mollano mai un secondo, con il loro muro di suono ormai da tempo più assimilabile al metal che allo sleaze/glam rock dei primi anni – e infatti dai primi due dischi non viene presentata praticamente nessuna canzone, se non una jam acustica di Someone Special.
Il presente degli HCSS è heavy, e dal vivo hanno volumi pazzeschi ed il tiro è velocissimo: lo show di 75 minuti inanella molti brani, senza perdersi in assoli o perdite di tempo.
Peccato che non ci sia stata la classica invasione di palco nel finale, quando la band ha brindato alla salute dei presenti, che hanno reagito con i cori che potete sentire nel video in apertura dell’articolo. L’invasione di palco arriva però durante i bis, quando Michael Monroe raggiunge Jocke per un duetto che manda a casa tutti con una sola domanda: a quando il prossimo concerto?
Tante altre foto del pubblico si possono vedere sulla pagina Facebook di MusicaMetal/Soundsblog, pronte per essere taggate nella cartella “Pubblico Concerti 2015”.