Il Mondo a 45 Giri, 17 dicembre 2015: Tutte le esibizioni

Lo speciale si apre con Luca Barbarossa e Gloria Guida, i due conduttori, in macchina “verso una festa, la festa della RCA, la casa discografica che ha scritto la storia della nostra vita”.

E si parte subito con Patty Pravo (che rivedremo al prossimo Festival di Sanremo). La nostra, sempre divina nonostante la chirurgia, canta vistosamente col gobbo. Ma la si ama comunque.

La parola alla Patty: “Il mondo della RCA era strepitoso. Poi racconta di quella volta in cui conobbe Frank Sinatra che aveva un microfono d’oro…”.

Un filmato vintage con una bellissima e giovanissima Patty Pravo in sala di registrazione.

Arbore racconta: “Nicoletta (Patty, ndr) io il mio primo articolo lo scrissi su di te. Avevo titolato con una tua dichiarazione “Io gli uomini me li fumo come fossero sigarette”. Fui attaccato per quel titolo”.

La nascita della RCA in America. Dopo la guerra, la società decise di aprire una filiale a Milano ma il Papa di allora chiese al boss della RCA di aprire la sede italiana a Roma per dare lavoro alla città, stravolta dopo i bombardamenti americani su San Lorenzo.

Luca Barbarossa canta C’era un ragazzo aka Morandi ci ha tirato pacco.

Arriva Luca Carboni che racconta di essere arrivato in RCA “in autobus”. Poi sembra che parta la pubblicità e invece no. Si passa a Morricone. Ok.

Veltroni intervista Ennio Morricone. Perché Veltroni? Boh. Cioè ragazzi forse c’è una ragione ma qui proprio non ce l’hanno spiegata. Quindi io non lo so, non so voi.

Ragazzi, è la cosa più soporifera che io abbia mai visto. E ringraziate che non possa farvi vedere quanto trema la telecamera durante questo rvm. Ma dai.

Vianello canta i Watussi e Abbronzatissima. Con una cravatta che mi inquieta.

Comunque Morricone ha scritto Abbronzatissima. Le musiche, ovviamente. Ah.

Con le pinne, fucile ed occhiali. Fa fa fa.

La partita di pallone della RCA con Dalla, Mal, Nada che fa l’arbitro e tanti altri. “Incredibile quanto riuscissero a correre veloci nonostante tutte le sigarette che si fumavano in sala di registrazione”.

Renzo Arbore fa due chiacchiere con Mimma Gaspari, per 40 anni in RCA. Ha lavorato con De Gregori, Dalla e così via…

Gianni Morandi, in rvm, racconta il suo arrivo in RCA: “A Regazzì, tu che fai? Dai, non c’è male…mò vediamo”.

Immagini di repertorio di un giovanissimo Morandi. Le origini del mito.

Pubblicità. Fra poco la Nannini canterà Tenco. Prepariamoci al peggio.

Gianna Nannini canta Ciao Amore Ciao di Luigi Tenco.

Pare che il testo della canzone Ciao Amore Ciao abbia subito delle modifiche per poter essere accettata al Festival di Sanremo. Cosa che, ovviamente, aveva fatto arrabbiare Tenco non poco.

Sergio Endrigo, Lontano dagli occhi lontano dal cuore.

A parlarci di Sergio Endrigo pensa Claudia, sua figlia. La donna ha appena finito di scrive la biografia del padre, la prima.

Pazzesco. Tenco che canta Vedrai Vedrai in un video che trovate pure su YouTube volendo. Un capolavoro. E uno dei motivi per cui Tenco, davvero, non lo può cantare nessun altro.

Tenco ha scritto pure per Mal. Veramente. Io nella vita non ho più certezze.

Venerdì 17, un venerdì 17 del 1965 nasce il Piper.

Una meravigliosa Patty Pravo d’annata canta La Bambola. Lei è nata proprio lì. Una sera ci andò a ballare e colpì per la sua bellezza e il modo di muoversi. Le chiesero: “Ma sai anche cantare come balli?”. Lei rispose – mentendo – “Naturalmente sì”.

Mal si gasa ancora tantissimo cantando Pensiero d’amore. Ai tempi gli dicevano: “Hai una pronuncia così terribile che non potrai non avere successo”. E infatti.

Filmato vintage, la Patty canta Se perdo te.

“Non posso parlare di lei senza commuovermi, aveva un grande animo”. Così Patty Pravo ricorda Gabriella Ferri.

Ed eccola qui Gabriella Ferri.

Il ricordo in musica di Gabriella Ferri, canta Tosca.

Interviene De Gregori. Ma io giovane (e capellone) così non l’avevo visto mai.

“Avevo 25 anni non ancora compiuti, ero uno studente di medio livello, ecco. Però facevo il musicista. Era una cosa bellissima”. Così si racconta De Gregori.

Dalla e De Gregori insieme sul palco.

Omaggio a Dalla. La Mannoia canta Anna e Marco.

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Fiorella Mannoia, l’intervista di Luca Barbarossa. La cantante ripercorre il suo tour con De Gregori, Dalla, Ron e Pino Daniele.

Ron racconta la sua prima volta in RCA accompagnato dal padre e “col vestito della festa”. La prima persona che incontrarono fu Renato Zero “mio padre si preoccupò, Renato sembrava più animale che umano”.

Ron racconta come nacque, grazie ad una sua intuizione musicale, il brano Piazza Grande, storico pezzo di Dalla che andò a Sanremo.

E si va in Piemonte da Paolo Conte che racconta di essere entrato in RCA prima di tutto come autore “ma facevo ancora l’avvocato”.

Paolo Conte ha scritto pure Azzurro di Celentano: “Prima mi è venuta in mente la musica, poi, più la scrivevo e più mi veniva in mente che l’interprete ideale non poteva che essere lui”.

4 marzo 1943

“Occhi di ragazza se vi guardo vedo i sogni che farò”. Canta Luca Barbarossa.

E ora si approfondisce la carriera di Luca Carboni.

Excursus su Scialpi (oggi Shalpy) e la sua Rock & Rolling che non potevo non mostrarvi.

Entra Lavezzi e Gloria Guida confessa: “Io Battisti lo canto sempre sotto la doccia”.

Si chiude con Il mio canto libero tutti insieme. Yeah.

La prima puntata de Il Mondo a 45 Giri è terminata. Appuntamento a domani sera sempre su Rai 3 e anche qui su Blogo. Buonanotte.