Noemi, Sanremo 2016 e Cuore d’artista: conferenza stampa in diretta
La conferenza stampa del nuovo album di Noemi con il brano di Sanremo 2016.
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11.30
I giornalisti presenti in conferenza stampa stanno ascoltando Cuore d’artista, il nuovo album di Noemi. La conferenza inizierà fra poco.
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12.10
“Ci crediamo in maniera pazzesca in questo album. Tante collaborazioni, una produzione super forte”, dicono i rappresentanti Sony. Ed ecco Noemi.
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12.13
Noemi: “E’ un disco che mi riporta in contatto con la musica pop italiana che io amo. E’ un cuore d’artista ma anche un cuore italiano. Le collaborazioni sono tantissime. Il produttore è Celso Valli. E, insieme a me, il direttore artistico è Gaetano Curreri. Ho scelto con lui i brani. Abbiamo fatto un viaggio a tre, sono il mio braccio destro e sinistro. E’ un disco vissuto con grande serenità. Il mio profilo musicale, molto nitido e legato al blues o al soul, è stato arricchito da una dimensione pop che mi darà l’opportunità di poter essere percepita da più persone possibili. La mia essenza è stata resa ancora più semplice. Mi hanno reso più aperta”.
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12.16
Parte un contributo video legato al backstage dell’album. L’album esce il 12 febbraio, già il 29 gennaio è iniziato il pre-order.
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12.17
“E’ un disco, spero, maturo. Purtroppo ho compiuto 34 anni, ci tenevo a poter fare un disco di spessore, non noioso, dove i temi trattati sono diversi. Non è una monografia sull’amore. L’ho fatto con grande consapevolezza, venivo dall’esperienza londinese dove mi ero allontanata alla musica e al gusto italiano. Ho recuperato le mie radici”.
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12.19
Si passa alle collaborazioni. Su tutte quella di Ivano Fossati: “Ivano si dà pochissimo, scrive per poche persone. Poi ci sono Sangiorgi, alcune canzoni scritte da Gaetano e pure un pezzo scritto da me. Ho recuperato le radici italiane ma mantenuto le influenze di Made in London. Sono contenta perché non sono tutte ballad, ci sono anche molti pezzi veloci. Ci sono molti pezzi di spesso, ma anche mezzi tempi e tempi veloci. Le ballad ci sono ma sono di razza come La borsa di una donna. L’onda di Sanremo è alta, poi dopo ci sono i superstiti. Io spero di essere fra quelli”.
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12.22
Perché questo titolo, Cuore d’Artista? Arriva dalla canzone scritta da Ivano Fossati: “L’ho molto cercato. Sono riuscita ad andare a pranzo con lui e mi sembrava di conoscerlo da un sacco di anni. Gli ho espresso la volontà di fare un disco vero. Ci tenevo che tornasse la musica suonata e non di plastica, mi piaceva che potesse essere ascoltato e suonato da chiunque. Cuore d’artista è l’incipit della canzone che ha scritto Ivano Fossati per me: ‘Cuore d’artista, mio idealista’. Ho voluto fare un disco che uscisse fuori dagli scemi. Volevo che fosse idealista ma anche realista, fatto con consapevolezza”.
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12.24
La borsa di una donna – prosegue – ha “un testo che mi ha colpito al primo colpo. Mi sento donna ormai ed è una canzone che descrive le donne in maniera trasparente, ironica, realistica, mai cattiva, senza essere negativi. Una donna che oggi come oggi ha una vita molto piena: è madre, lavoratrice, attiva nella società e vita politica. Masini ha scritto questo brano proprio per me e sono onorata che mi abbia scelta. E’ una coccarda che mi metto al petto”. L’arrangiamento è di Celso Valli, gli archi sono “misurati, ma danno al brano quella crescita a livello di dinamica che ha bisogno”. Il testo, invece, è “articolato, non banale”. La struttura non è “scontata, è un continuo crescendo che poteva diventare noioso. Invece le prime recensioni sono positive, sono contenta”.
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12.28
“Sono contenta di portare a Sanremo un brano che non parla d’amore. Mi piacerebbe riuscire a parlare di cose diverse nelle mie canzoni. E questo pezzo me ne dà la possibilità”.
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12.29
Fammi respirare dai miei occhi è un brano scritto da Giuliano Sangiorgi. “Lavorare con lui è fantastico. E’ estremamente alla mano, tranquillo. E’ uno di quegli arrangiamenti che si allontana dal sound del disco, ma volevo che ricordasse il sound di Giuliano e dei Negramaro. Fammi respirare dai miei occhi è un’immagine bellissima, ti dà la possibilità di ricominciare guardando gli occhi di qualcun altro”.
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12.31
Amen è il terzo pezzo del disco. “E’ una canzone scritta da Federica Abbate e Cheope. Mi sembra una specie di armistizio con l’anima. C’è stato un periodo nella mia vita in cui mi sentivo in lotta aperta con quello che sono stata, cercavo altre sfaccettature. E mi sono ritrovata subito nel testo di questa canzone, l’ho voluta fortemente. Può rappresentare quello che stiamo vivendo noi oggi. La frase ‘siamo figli della stessa terra e siamo in guerra’ non vi nego che mi circolava spesso in testa durante i fatti di Parigi. Offriva un quadro della situazione pur essendo stata scritta quasi un anno prima. Questo brano può raccontare questo nostro momento”.
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12.33
La cover le piace un casino. “Wow, sembro una figa. E’ assurdo, sono venuta bene”.
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12.34
Idealista è il brano di Ivano Fossati, scritto appositamente per lei. “Sono contenta che l’abbia scritta pensando a me, è nata dopo il nostro pranzo ed una lunga chiacchierata. Mi ha detto che sono una ragazza di 30 anni che vuole giocare con le sue regole. Forse ha ragione, purtroppo o per fortuna sono idealista, ma con grande coscienza. Ho sempre giocato secondo le mie regole. Anche il fatto di andare a Londra, mettermi in gioco e cercare di capire da lontano chi fossi. E’ un idealismo molto realista, insomma”.
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12.37
Devi essere forte è “un pezzo molto matura per l’età dell’autore. E’ stato scritto da Gerardo Pulli (ex Amici, ndr). E’ un ragazzo minimalista, ha un gusto battistiano, lo trovo un autore molto brano. Spero possa essere per lui l’occasione di poter scrivere ancora o comunque di farsi conoscere. Mi ritrovo in questo pezzo perché quando dice ‘hai bisogno di una vita, trovare spazio fra le cose… devi essere forte, non è vero che devi ridere sempre’ descrivono me stessa. E’ un bel consiglio prendere con serietà il mondo che ci circonda”.
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12.39
Mentre aspetto che ritorni è “il pezzo più pop del disco. E’ una bellissima ballata rock, bella potente. Non ci sono canzoni ‘emo’, tristi. Anche la dimensione dell’amore si vive senza tristezza”.
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12.40
“Anche io ho un’app”. Fra pochi giorni uscirà un’app dedicata a Noemi. Ci saranno dei contributi speciali e delle chicche per chi l’acquista. “Mi piace questo rapporto diretto con i fan, sarà una sorta di piazza virtuale. Mi raccomando: scaricatemi ma non scaricatemi”.
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12.42
Si passa alle domande.
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12.42
Veronica guarda il mare è il brano scritto da Curreri. E’ autobiografico? “Penso di sì. Gaetano è mio amico, parliamo molto. A me piace guardare il mare, sono una persona dubbiosa… penso mi abbia descritto bene”. A Sanremo, però, saranno avversari: “Mi prende benissimo il fatto che ci sia Gaetano. Il cast è molto bello, sono contenta di viverlo con lui perché sarà un Festival fra amici. Le dinamiche le conosco, mi sentirò in famiglia”.
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12.44
“La scelta non ha riguardato la grandezza dei nomi. Io avevo bisogno di belle canzoni, sono stata fortunata perché sono arrivate da belle canzoni. L’equazione ha fortunato. Ma non è detto perché Gerardo Pulli è una nuova leva. Federica Abbate è molto di moda, ma io l’ho inserita nel disco quando ancora non lo era”.
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12.49
Perché ha scelto di coverizzare Dedicato a Sanremo? “Ho collaborato con Loredana perché sta facendo un disco di inediti molto bello L’ho conosciuta, lei è tanta roba. E’ una donna super sensibile ma molto forte. Ha sempre messo la sua vita nelle canzoni. E’ un omaggio a lei. E pure un omaggio ad Ivano Fossati”. Noemi è pure felice di dividere il palco di Sanremo con Patty Pravo.
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12.51
Perché Morgan non ha ancora scritto per lei? “Gli autori li devi aspettare. Quando ti scrivono un pezzo, ti chiamano loro. Le cose devono uscire naturalmente. Magari succederà…”.
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12.52
Capitolo The Voice: “E’ stato un percorso divertente. Mi sono divertita, mi ha insegnato a stare davanti alla telecamera. Mi è piaciuto tanto quel viaggio e poi ero in ottima compagnia. E poi oltre alla tv c’era un contorno musicale. Tre era il numero perfetto, ho sentito come questa urgenza di fare quel tipo di esperienza si era conclusa. Volevo tornare a fare un disco di un certo tipo, tornare dal vivo e concentrarmi sulla mia carriera musicale”.
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12.54
Com’è il suo rapporto con Londra oggi? “C’è ancora un rapporto fortissimo. Mi ha dà la possibilità di essere al corrente con le tendenze prima degli altri – scherza – Ho comprato casa lì, anche se è piccolissima. Io vado spesso lì, mi ascolto i concerti, ascolto le canzoni”.
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12.55
Il disco ha un filo conduttore? “Veronica guarda il mare era l’altro titolo in lizza. E’ un disco molto autobiografico, parla di me… la vita delle persone ha molte sfaccettature. Il leit motiv del disco è la mia voce. E io spero che in questo disco ci si sentano tante persone”.
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12.59
Ci sarà un vinile? “Se sarà un disco di successo, sicuramente sì”. Ci sono notizie sul tour? “Non vedo l’ora, mi sto organizzando. Ma voglio vivere questo periodo con consapevolezza, lo saprai a tempo debito”. Ed il pezzo scritto da Piero Pelù che fine ha fatto? “Era un brano molto bello, ma non entrava in questo disco. Non c’era il tempo per entrare in contatto diretto con Piero, speriamo di poter lavorare insieme”.
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13.00
Perché ha scelto di far uscire l’album nel periodo sanremese? “All’interno di questo festival ci sono tante belle canzoni, grandi interpreti. Ma io credo molto nel mio disco, avevo bisogno di un bel palco e non ho paura degli altri. Sono sicura della canzone, sono contenta che Carlo l’abbia scelta e sono soddisfatta della produzione del mio album”.
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13.02
La conferenza è terminata.
Questa mattina, presso l’Hotel Me – Milan Il Duca, sarà presentato alla stampa Cuore d’artista, il nuovo album di Noemi in uscita venerdì 15 gennaio 2015 per Sony Music. Il disco conterrà anche La borsa di una donna, il brano scritto da Marco Masini con cui l’artista salirà sul palco del Festival di Sanremo dal 9 al 13 febbraio.
L’appuntamento con la conferenza stampa è a partire dalle ore 12.00. Noi la seguiremo live.