Sanremo 2016, conferenza stampa 12 febbraio | Tutte le dichiarazioni

Conferenza stampa in partenza. Per ora solo video in streaming, si attende l’audio.

Si parte ufficialmente con audio e video

Inizia a parlare il sindaco di Sanremo che evidenzia sempre il forte legame tra la città e la musica. “Ieri c’è stato il premio cover, è stato un passaggio importante anche con il bouquet di ranuncoli”

Leone parla del dato di ieri, importante perché si confronta con 120.000 spettatori in più l’anno scorso ma “ieri sera avevamo su Canale 5 Il Segreto e la partita su Sky Premium”. Media del 49.07 per cento delle tre puntate. L’anno scorso era del 46.9. Dato medio degli ultimi dieci anni.

Giovanni Toti, presidente della regione Liguria, si congratula per il successo del Festival e della capacità di migliorarsi e fare sempre più di anno in anno.

“Abbiamo visto tanti colori sul palco, io ho simboletto che è un simbolo di tutti gli italiani che difendono l’Italia nel mondo”

Conti: alla fine della puntata la classifica con le prime 15 posizioni e chi è negli ultimi cinque posti. Partirà un televoto fino all’inizio della finale del festival di sabato. Solo allora scopriremo chi è stato ripescato tra i 5 a rischio. E così la finale con 16 protagonisti. Ospiti di domani sera Roberto Bolle, Renato Zero, Cristina d’Avena e Willy William con il brano Ego. Beppe Fiorello e Gugliemo Scilla presenteranno le fiction delle prossime settimane.

Annalisa, Zero Assoluto, Rocco Hunt, Irene Fornaciari,Caccamo Iurato, Ruggeri, Michielin, Elio e le storie tese, Patty Pravo, Bernabei, Neffa, Valerio Scanu, Dear Jack, Noemi, Stadio, Arisa, lorenzo Fragola, Bluvertigo, Dolcenera, Clementino. Ecco l’ordine di uscita di questa sera.

Madalina: “I prossimi progetti, dopo Sanremo? Sono pronta a tutto. E’ una delle esperienze più belle della mia vita. Andrò ad Haiti dove lavoro per un’associazione e vedrò i bimbi che io amo tantissimo, in un ospedale. Poi un film in uscita nei prossimi mesi, una commedia americana”. Garko: “Gradirei dormire dopo Sanremo! Appena torno a Roma sto due o tre giorni a casa poi devo partire per Berlino dove mi consegneranno il premio Bacco. E una serie di impegni di film”.

Garko: “Supervalletto” e Madalina: “Supervalletta” la percezioni dei loro ruoli sul palco.

L’atteggiamento alle critiche di Garko e se lo rifarebbe: “In base alle critiche dicono che fanno crescere ma spero di no perché sono già 1,92. Mi è servita tantissimo questa esperienza. Se rifarei il Festival? Con Carlo di sicuro”.

Garko: “Le critiche non le conosco tutte… Avevo fatto un’altra promessa, quella di essere me stesso. Ci sto riuscendo, io sono molto peggio nella vita. La cosa che non posso fare sul palco è dire parolacce, io scherzo molto sul sess0 ma mi devo limitare”.

“Stiamo insieme, non amo parlare del mio privato nonostante in questi giorni stia uscendo allo scoperto. Stiamo insieme da poco”

Garko: “Sono stato tre mesi in Romania quando ho fatto il film con Zeffirelli, probabilmente mi è rimasta questa radica molto forte”

Toti: “Le polemiche credo siano comprese nel prezzo del biglietto. Credo che ogni artista sul palco abbia il diritto di esprimere le proprie idee liberamente”.

Interventi più ridotti della Raffaele: “Erano ridotti perché una serata più serrata. Anche il personaggio della Versace era meno di parola, interventi più corti”.

Questa sera sperano di chiudere all’1.10. L’anno scorso finirono all’1.30.

Dopofestival. Leone: “Ho deciso, d’accordo con Carlo, di riportarlo in tv su Rai Uno. E’ decisamente una scommessa stravinta. Poteva essere accettata in un modo decente ma oltre il 40% di ascolti significa che c’è una passione enorme da parte del pubblico. Ci sarà anche il prossimo anno, il modello editoriale lo si vedrà più in là”.

Conti: “Ho ricevuto la telefonata della signora Fracci che ha ringraziato per l’imitazione. Credo che anche la signora Versace l’abbia presa bene”.

Garko:” Avevo pensato di impostare un personaggio poi ho deciso di essere me stesso”

Madalina: “Il film di Paolo Sorrentino mi ha cambiato la vita. Il mio provino era una parte ancora più piccola di quella che poi è diventata. Ho voluto tantissimo quel ruolo, è stato un sogno”.

Laura Pausini alla co conduzione del Festival nel 2017? Ancora presto per dirlo. Un rumour. C’era stata la proposta per il primo Festival di Conti.

Vincitore delle nuove proposte entro le 23.

Caso Gabbani-Miele: “Voto della sala stampa raccolta da Ipsos e unito al televoto. Ipsos ha inviato alla grafica il dato percentuale di televoto e sala stampa. La grafica ha inviato al conduttore su un diplay espresso in percentuale. Successivamente alla proclamazione della vincitrice, siamo stati informati da Ipsos di una anomalia da parte della sala stampa. Insieme alla direzione artistica, abbiamo verificato che il voto espresso dalla sala stampa era stato viziato da un problema tecnico che non aveva consentito di raccogliere il voto da parte dell’80% della sala stampa. Forse si parla di calo della tensione, è intervenuta anche la polizia postale per capire il problema del mancato segnale di votazione. Il Festival si è trovato davanti a un guasto tecnico penalizzante. 125 voti da parte della sala stampa con 140 accreditati. Rispetto a questi dati, nel caso del guasto tecnico, i voti registrati e considerati sono stati soltanto 25. Dunque questo numero così esiguo di voto espressi, è stato considerato non sufficientemente rappresentato della giuria della sala stampa. E’ stato fatto ripetere il voto durante il break pubblicitario. Entro le 17 sarà ufficializzata una decisione. Miele è stata invitata ad esibirsi questa sera.

Conti: “Credo che una cosa del genere faccia parte della vita di tutti i giorni. Ognuno di noi ha avuto incidenti di percorso del genere, ognuno reagirà con la propria forza. Sarebbe non corretto non rispettare le regole o aver fatto finta di niente portando avanti un errore”.

Quelli che hanno votato, alla fine, in sala stampa, sono stati 135, nella ripetizione. “C’era una distanza molto ravvicinata, dovevano essere tre quelli diversi per ribaltare il risultato”.

Pagnoncelli: “L’idea è che, fatta la verifica, ci fosse la possibilità di ripetere il voto dando la possibilità ai giornalisti, che non era riusciti a farli per ragioni tecniche, di esprimere il voto”.

Leone:” Ci siamo posti tutti i problemi, nel momento in cui si era sparsa la voce in cui c’era stata una interferenza elettromagnetica generata dal Teatro Ariston… In verità, questa che era un’ipotesi che ci hanno segnalato non si era verificata. Un calo di tensione sembra la tesi più accreditata ma ancora non sappiamo qualche sia il problema riconosciuto”.

Termina la conferenza stampa.