SoundsFactor – Paolo Passaretti, Questi muri: ascolta e vota la canzone
Questi muri di Paolo Passaretti nella vetrina/contest di SoundsFactor: ascolta e vota la canzone.
Update: Sono 53 i voti ottenuti da Questi muri di Paolo Passaretti nelle 24 ore di tempo a disposizione per votare.
Continua il nostro appuntamento con SoundsFactor, la vetrina musicale per aspiranti cantanti o per coloro che stanno cercando di promuovere il proprio impegno e la propria passione per la musica. Se sei un cantante o una band, hai registrato già canzoni (o inciso album), se stai muovendo i primi passi, partecipa al nostro contest. Il regolamento è semplice:
Se hai un brano inedito o se hai registrato una cover di una canzone, manda una e-mail a info@soundsblog.it con SOUNDSFACTOR come titolo dell’oggetto della mail. Raccontaci chi sei, inserisci il link YouTube o Soundcloud con il pezzo che vuoi mettere in vetrina, senza dimenticare di allegarci il testo della canzone. L’articolo sarà online dalle 14 e ci saranno 24 ore di tempo per esprimere i giudizi e per ottenere il numero più alto di voti. Verranno contati i Mi Piace ottenuti dal pezzo, condiviso sulla pagina ufficiale Facebook di Soundsblog (qui). 24 ore di tempo per ottenere i voti che verranno poi aggiornati nell’articolo, il giorno successivo
Oggi è la volta di Paolo Passaretti con il brano Questi muri, raccontato così dal cantante:
Il singolo è stato concepito in un momento ben preciso della mia vita, dove tutto passava velocemente, anche gli amori, gli amici e la famiglia. Là dove le persone dimenticavano io ricordavo, mi sentivo un muro. “Se questi muri potessero parlare, direbbero cose a cui nessuno crederebbe” ed è proprio così, se potessero parlare davvero racconterebbero molte storie, la mia, la tua, la nostra. In un mondo dove ognuno pensa per sé, fatto di belle persone e opportunisti allo stesso tempo, di amori e di amanti, di cose non dette o dette solo a metà, del continuo ostentare ricchezza fino ad arrivare alla povertà, facendosi gioco di essa. Siamo noi “Un finale amaro senza parole
Paolo Passaretti nato a Roma il 19 ottobre 1993. Si avvicina alla musica grazie alla madre, cantante neomelodica napoletana. Dopo aver frequentato diverse scuole di musica, registra il suo primo mixtape “Love Story” (2013). In questa prima fase di approccio, sceglie come “Soul P”, nome decisamente più affine ad una scena hip-hop che ad una pop. Da questo primo mixtape vengono estratti due video ufficiali (“Solo Un Ricordo” e “C’è solo lei”). Un viaggio a Londra nel 2014 porta Paolo ad una maturazione: da questa trasferta, nascono nuovi testi e nuovi brani e viene alla luce “Momenti D’Oro”, un Ep di 5 tracce in collaborazione con Tony Haze e sulle produzioni di artisti come Manusso, Yoshimitsu e Dr. Cream. Grazie a questo lavoro, l’artista si affaccia anche ai primi palchi rilevanti, aprendo i live show di artisti come Luchè e Luca J. Il continuo flusso di scrittura e le nuove influenze portano Paolo ad un decisivo cambiamento della sua rotta artistica. Due sono i cambiamenti principali: il nome, che da Soul P diventerà Paolo Passaretti eliminando l’aura rap, e il genere musicale con cui l’artista decide di misurarsi. Un approdo, dunque, alla scena pop. Viene chiamato in apertura dei concerti di Mattia Briga (Never Again Live Tour) a Milano “Fabrique”, Roma “Pala Atlantico”, Torino “Venaria Reale Teatro della Concordia”. Paolo studia musica e danza, sin da quando era bambino, frequenta scuole di musica a Roma e contemporaneamente frequenta stage di canto con i professori: Fabrizio Palma, Luca Pitteri, Letizia Mongelli, Stefania Del Prete, Daniele Vit. Subito dopo Paolo, si avvicina al teatro e al mondo della recitazione, nel 2016 si diploma in Teatro e Dizione, con il professore Mino Sferra alla’accademia “Menandro”. “Questi muri” è il brano che anticipa l’uscita del nuovo EP prevista per l’autunno 2016.
Cliccando sull’immagine qui sotto potete guardare il video ed ascoltare la canzone. E’ possibile votare il brano a partire dalle 14 di oggi 10 agosto fino alle 14 di domani, 11 agosto, mettendo “Mi piace” sotto al link dell’articolo che condivideremo sulla pagina facebook di Soundsblog.it
Strofa 1:
Quanti amori senza storie e quante storie
senza amore
purtroppo, ci sono dentro fino al collo,
opportunisti mi girano intorno
aspettano, il giorno che muoio
avete sempre parlato alle mie spalle
tutti quanti
persino te che reputavo l’unica diversa
fra tante
era tutto un’apparire, feste sfarzose, capi
d’alta moda
champagne a fiumi no whiskey e soda
ma chissà, se tutto questo era fatto per
noi.
Bridge:
Il presente vuole le nostre lacrime
il futuro le nostre anime
le nostre lacrime, le nostre anime
Rit:
Se questi muri potessero parlare
direbbero cose a cui nessuno crederebbe
siamo come il sole che nasce e dopo
muore
un finale amaro, senza parole x 2
Strofa 2:
Guarda dove siamo arrivati
ad odiarci l’un l’altro
allo sbando
perdendoci il mondo in un
palmo
tu, le tue amiche i vestiti e le borse
io, i miei pensieri le feste e le sbronze
tu stai bene e io no
le delusioni son troppe
restiamo sospesi tra realtà e finzione
che situazione, le tue labbra amare,
che maledizione
su questa vecchia nave ormai
non si vede più niente
restare insieme sarebbe nuotare
contro corrente
è inutile continuare a dire che va tutto
bene
è inutile sperare tanto non funzionerà
altre cicatrici sul corpo, schiavo del tuo
volto
anche se preferirei vedermi morto perché
Bridge:
Il presente vuole le nostre lacrime
il futuro le nostre anime
le nostre lacrime, le nostre anime
Rit:
Se questi muri potessero parlare
direbbero cose a cui nessuno crederebbe
siamo come il sole che nasce e dopo
muore
un finale amaro, senza parole x 2