Iron Maiden in lotta contro il secondary ticketing: ecco le loro proposte
La band non vuole che i propri fan comprino i biglietti a prezzi maggiorati: ecco cosa succederà nel tour inglese del 2017
Fra pochi i giorni gli Iron Maiden annunceranno un tour inglese tutto nelle arene sportive. Sapete come finirà, l’abbiamo visto anche ad esempio per la data di Milano: soldout in pochi giorni, se non in pochi minuti.
Per evitare però che il soldout sia dovuto ai siti di bagarinaggio e secondary ticketing, gli Iron Maiden, dalla loro posizione di forza nel panorama musicale, hanno deciso di prendere seri provvedimenti per evitare che i biglietti vengano comprati da approfittatori e non dai fan.
Il loro manager, Ron Smallwood, ha annunciato:
“Non vogliamo che i nostri fan siano derubati comprando biglietti contraffatti o trovandosi a comprare biglietti a prezzo ridicolmente maggiorato su siti di cosiddetto secondary ticketing.Questi problemi affliggono il mercato inglese più di ogni altro paese al di fuori degli U.S.A., e crediamo che il modo più efficace per evitare questo problema sia il puntare sui biglietti senza carta (paperless ticketing).
Questo metodo si è rivelato di grande successo nel ridurre la pirateria ai nostri precedenti concerti di Londra nel 2013 ed i nostri tour del Nord America, a partire dal 2010. Si tratta di una procedura semplice e funziona molto bene per ridurre al minimo la rivendita di biglietti e ridurre le frodi, richiedendo all’acquirente del biglietto di essere presente al momento dell’ingresso.
“Abbiamo lavorato con i nostri promoter UK Live Nation e Ticketmaster per assicurare che siano in grado di gestire un sistema di bigliettazione senza carta, in tutto o in parte, in tutte le città del Regno Unito in cui suoneremo nel 2017. Stiamo anche portando avanti una serie di ulteriori misure che riteniamo possano direttamente aiutare i nostri fan ad accedere ai biglietti nel modo più equo, più sicuro e al prezzo previsto.”
The actions being put in place for 2017 are:
Le misure che gli Iron Maiden metteranno in atto dal 2017, oltre al paperless ticketing, saranno:
* Impedire ai siti di secondary ticketing di mettere in vendita biglietti degli Iron Maiden. Qualche script di ricerca, o qualche persona che quotidianamente controllerà questi siti, porterà ad una segnalazione a Live Nation, che ANNULLERA’ la validità dei biglietti che compariranno su quei siti.
* Consentire l’acquisto di un massimo di 4 biglietti per persona
* Chi compra i biglietti e non li vuole paperless, dovrà far stampare il proprio nome sul biglietto, e per entrare al concerto dovrà mostrare un documento di identità. Sarà possibile “cedere il biglietto ad amici”, ma bisognerà comunque essere presenti all’ingresso, mostrare la propria carta di identità, e poi fare entrare il proprio amico.
* Un team di persone controllerà la regolarità delle vendite in anteprima dedicate al fan-club
* Ci sarà un servizio assistenza per i fan che abbiano reali problemi e debbano rivendere il biglietto
* Verrà diffuso il messaggio che se compri un biglietto da un sito non autorizzato, il biglietto prima o poi verrà scoperto e verrà reso nullo. Quindi rimarrete fregati.
Paperless Ticketing: cos’è e come funziona
Come dice il nome stesso, nel paperless ticketing, non c’è il biglietto, e non c’è nemmeno bisogno di stampare niente. La carta di credito utilizzata per comprare il biglietto, servirà anche per entrare al concerto. All’ingresso servirà mostrare la carta di credito e la carta di identità, e sarà garantito l’accesso.
C’è un ingresso dedicato al paperless ticketing, ed un addetto passerà la vostra carta di credito davanti ad uno scanner, per controllare che sia la carta utilizzata per comprare il biglietto. In pochi secondi si entrerà nell’arena. Se una singola carta di credito è stata utilizzata per comprare più biglietti, bisogna presentarsi tutti insieme ed entrare insieme.
Questo, ovviamente, rende impossibile rivendere i biglietti a sconosciuti.