Francesco Gabbani, Foglie al gelo è la colonna sonora del film Ricchi ma Poveri: testo e video
Foglie al gelo di Francesco Gabbani è la colonna sonora del film di Fausto Brizzi: testo e video.
E’ di Francesco Gabbani la colonna sonora del film Poveri ma Ricchi firmato da Fausto Brizzi. Il disco, disponibile da venerdì 9 dicembre (mentre il film è uscito il 15 dicembre), è composto da brani “che racchiudono i temi del film” interamente scritti e composti dal cantautore toscano, già vincitore di Sanremo Giovani nel 2016 e autore di un brano contenuto nell’ultimo disco di Mina e Celentano.
La canzone portante della colonna sonora è Foglie al gelo. Il videoclip del brano contiene immagini del film intervallate a un playback di Francesco Gabbani realizzato, sulle sue Alpi Apuane, dal regista Gabriele Lucchetti. Tra gli altri brani (24 in tutto), troviamo Amen, due versioni di Felicità (lo storico brano di Al Bano e Romina, qui interpretato, rispettivamente, da Al Bano Carrisi e Lucia Ocone e da Al Bano Carrisi, Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone e coro), Marikita (un brano inedito dei Ricchi e Poveri) e altre canzoni pop.
“Devo ammettere che questo 2016, battezzato dai riconoscimenti sanremesi, continua a riservarmi grandi soddisfazioni. L’invito di Fausto Brizzi, che ringrazio sentitamente, a scrivere le musiche del suo nuovo film, ha rappresentato per me l’opportunità di potermi esprimere musicalmente in un modo nuovo e proprio per questo fortemente entusiasmante”.
Francesco Gabbani, Foglie al gelo, Lyrics
Un fiore cade senza far rumore
senza colpa né dolore
senza chiedersi perché
dal sonno prende forma un’illusione
che la vita è un’occasione
e domani si offrirà
Cambia il cielo sopra di noi
non c’è fretta e poi
al risveglio il buio si spaventerà
fra le mani una novità
la mia dignità
come neve bianca il sole splenderà
Ritorneremo
bianche foglie al gelo nude senza peso
ritorneremo
chiuso in un cassetto un altro sogno arreso
senza chiedersi perché
ieri c’era e oggi non c’è
Leggero come un cambio di stagione
voglia di ricominciare
anche poco basterà
è come se non fosse mai successo
la bellezza di un inizio
sembra non finire mai
Cambia il cielo sopra di noi
non c’è fretta e poi
al risveglio il buio si addormenterà
fra le mani una novità
la mia dignità
come neve bianca il sole splenderà
Ritorneremo
bianche foglie al gelo nudi senza peso
ritroveremo
chiuso in un cassetto un altro sogno arreso
senza chiedersi perché
ieri c’era e oggi non c’è
Come foglie arrese
senza più difese
nonostante il vento siamo ancora appese
gemme ormai dischiuse
pene d’acqua e luce
aspettando il sole mentre il cielo tace
Ritorneremo
bianche foglie al gelo nudi senza peso
ritroveremo
chiuso in un cassetto un altro sogno arreso
senza chiedersi perché
ieri c’era e oggi non c’è