Fedez attacca Franceschini e la Siae: le reazioni (e le querele)
“Il ministro Franceschini è in conflitto d’interessi, sua moglie lavora in Siae”. Ecco cosa è successo.
E’ ancora guerra fra Fedez e la Siae, dopo il passaggio del rapper alla nuova realtà di raccolta diritti d’autore Soundreef. La nuova polemica è stata scatenata da Federico Lucia, durante una conferenza stampa promossa dall’Università Luiss. “Andate a vedere che lavoro fa la moglie (Michela di Biase, ndr) del ministro dei beni culturali […] Franceschini è palesemente in conflitto d’interessi con la situazione Siae, perché sua moglie gestisce gli immobili ed il patrimonio di Siae. Se l’Europa ti dà una direttiva (direttiva europea numero 26 del 2014 che impone la liberalizzazione del mercato della raccolta dei diritti d’autore, ndr) e tu non le rispetti, ci sono delle domande da porsi. Ed è legittimo porsele”. Parole che non sono certo passate inosservate.
Il ministro stesso ha annunciato una querela:
“Sarà la decima volta che Fedez, da quando ha scelto Soundreef, tira fuori questa storia assurda, calunniando me e mia moglie e ignorando le norme che ha approvato il Parlamento. Finora ho pensato fosse meglio far finta di niente, ma ora ha superato anche la mia, molto molto alta, soglia di tolleranza e per questo ho già dato incarico di agire giudiziariamente contro di lui. E’ la prima volta che lo faccio dopo tanti anni di vita politica ma lui ha mezzi più che sufficienti per risarcire i danni che ci sta creando”.
Anche Siae ha voluto replicare con parole dure del rapper milanese:
“SIAE ritiene inaccettabili e inammissibilmente false e insultanti le affermazioni pronunciate ieri da Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, nel corso di un convegno alla Luiss e le successive dichiarazioni rilasciate alle agenzie di stampa, riferite a SIAE e alla signora Michela Di Biase, moglie del Ministro Dario Franceschini. È infatti documentalmente destituita di qualunque fondamento la circostanza secondo la quale la signora Michela Di Biase gestirebbe gli immobili di SIAE.
Una simile affermazione, condita poi da inutili suggestioni di insussistenti conflitti di interessi o peggio, di favoritismi, è priva di ogni logica e fuoriesce da qualunque limite di continenza.
A tale proposito, SIAE ha dato mandato ai propri legali di tutelare l’onorabilità della Società, chiedendo agli stessi di reagire con la massima durezza consentita dall’ordinamento giuridico”.
Ma che lavoro fa davvero Michela di Biase? La moglie del ministro cura le relazioni esterne per la Fondazione Sorgente Group di Valter Mainetti. E Fonte Sorgente comprende anche due fondi immobiliari chiamati Aida e Norma “nei quali Siae ha posto due immobili per un valore di 91,5 milioni di euro”. I fondi comprendono “edifici ad uso dierzionale-commerciale per lo più locati a Siae”.