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Amore Gigante, le dichiarazioni di Gianna Nannini

Gianni Nannini | Presentazione alla stampa del nuovo album Amore Gigante

pubblicato 24 Ottobre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 17:54

  • 23:09

    L’appuntamento con la musica live di Gianna Nannini è fissato per dicembre, quando la rocker terrà 4 concerti unici (con un’anteprima a Rimini il 30 novembre) organizzati da F&P Group in collaborazione con David Zard presenta e Saludo Italia a Roma (2 dicembre), Milano (4 dicembre) e Firenze (6 e 7 dicembre).

    Dopo l’enorme successo del tour europeo che ha registrato un sold out
    dopo l’altro, il 10 marzo prossimo la rocker partirà dall’Alte Oper di
    Francoforte per la sua nuova avventura live, che la vedrà protagonista sui palchi italiani e tedeschi più prestigiosi. Dopo la prima il tour farà tappa, tra le altre, a Berlino, Dusseldorf, Monaco e Amburgo per poi tornare in Italia: le prime date annunciate sono previste a Bologna, Genova, Montichiari, Conegliano (TV), Padova, Torino, Bari, Eboli e Acireale. Ecco tutte le date:

    Rimini – 30 novembre 2017 (RDS Stadium) ANTEPRIMA
    Roma – 2 dicembre 2017 (Palalottomatica)
    Milano – 4 dicembre 2017 (Mediolanum Forum Assago)
    Firenze – 6 dicembre 2017 (Nelson Mandela Forum)
    Firenze – 7 dicembre 2017 (Nelson Mandela Forum)
    Frankfurt – 10 marzo 2018 (Alte Oper)
    Freiburg – 11 marzo2018 (Sick Arena)
    Düsseldorf – 15 marzo 2018 (Mitsubishi Electric Halle)
    Ludwigsburg – 17 marzo 2018 (Mhp Arena)
    München – 18 marzo 2018 (Philarmonie)
    Kempen – 20 marzo 2018 (Bigbox Allgau)
    Hamburg – 21 marzo 2018 (Mehrtheater)
    Bologna – 29 marzo 2018 (Unipol Arena)
    Genova – 3 aprile 2018 (RDS Stadium)
    Montichiari – 4 aprile 2018 (Pala George)
    Conegliano (TV) – 6 aprile 2018 (Zoppas Arena)
    Padova – 7 aprile 2018 (Kioene Arena)
    Torino – 14 aprile 2018 (Pala Alpitour)
    Bari – 18 aprile 2018 (Pala Florio)
    Eboli (SA) – 19 aprile 2018 (Pala Sele)
    Acireale (CT) – 21 aprile 2018 (Pal’Art Hotel)
    Berlin – 14 marzo 2018 (Friedrichsstadtpalast)

  • 23:12

    A quattro anni da Inno, le quindici nuove canzoni di ‘Amore gigante’ sono il viaggio più rock negli stati d’animo, un’autentica esplorazione emotiva con l’inconfondibile marchio Nannini. Da Fenomenale, il primo singolo accompagnato dal video firmato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo per YouNuts! fino a L’ultimo latin lover passando per la
    coinvolgente Piccoli particolari, ‘Amore gigante’ è potente ed essenziale senza lasciare un momento di tregua perché, canzone dopo canzone, verso dopo verso, diventa lo specchio di tutti noi. E’ il ‘cinemascope’ dell’anima e, ciak dopo ciak, si rivela un film in musica che “la Gianna” ha iniziato a scrivere prima ancora di pubblicare Hitalia con una squadra di grandi collaboratori. Lavorando alla produzione con Will Malone, Alan Moulder, e Michele Canova Iorfida, Gianna Nannini ha dato al disco un’omogeneità nei suoni e nello spirito che fanno di ‘Amore gigante’ un’opera completa e godibile, illuminata dalla passione come in Tuttoquellochevoglio, dall’amarezza (la fine di un amore in Tutta mia) e anche dall’imprevedibilità che rende possibile persino l’abbraccio tra “cuori solitari” (Quasi quasi rimango). ‘Amore gigante’ è il viaggio di chi riconosce che “nel cuore mio c’è un cinema” (l’iniziale Cinema) e, tra fiammate e delusioni, arriva alla consapevolezza di chi si riprende dopo l’ennesima delusione (L’ultimo latin lover). A dare profondità alle immagini di questo cinema ci sono gli archi della London Session Orchestra diretta da Wil Malone (che collabora con Gianna dai tempi di ‘Cuore’), spettacolari in Piccoli particolari e che infiammano il canto di Filo filo punteggiando il verso che riassume l’amore vero: “Tutto cambia ma io sono ancora qua”. Entusiasmante Nannini. In questo disco registrato tra Londra e Los Angeles Gianna ha giocato per “sottrazione”, lasciando scendere la musica fin dentro il cuore ed eliminando gli orpelli barocchi e maliziosi che spesso nascondono la mancanza di ispirazione. Gianna si riscopre deliziosa e forsennata, imprevedibile e dolce come una vera rocker che non ha paura di mettersi a nudo.

  • 23:15

    Oltre all’anteprima di Rimini del 30 novembre, a dicembre Gianna terrà 4 concerti organizzati da F&P Group in collaborazione con David Zard
    presenta e Saludo Italia a Roma (2 dicembre), Milano (4 dicembre)
    eFirenze (6 e 7 dicembre).

    Il 10 marzo prossimo la rocker partirà dall’Alte Oper di Francoforte per
    il suo nuovo tour, che la vedrà protagonista sui palchi italiani e tedeschi più prestigiosi.

  • 23:18

    Dalla presentazione ai giornalisti, Gianna Nannini: “Questo disco è bellissimo. Ringrazio la Sony che mi ha dato la forza di mettere tanti pezzi. E’ difficile fare un album, come Amore Gigante. Bisogna provarlo e avere accanto persone che ti aiutano in momenti difficili. E’ nato da grandi difficoltà, che non sto qui a spiegare, si avverte nelle canzoni. Poi, è sfociato in tre canzoni nuove che ho messo alla fine. Hanno dato una svolta nuova a questo disco, rendendolo più felice. Era partito troppo triste. Spero che il singolo Fenomenale vi sia piaciuto. Non avete ancora ascoltato il resto perché è pazzesco.”

  • 23:22

    Andrea Rosi (Sony): Il disco è frutto di un grande sforzo creativo da parte di Gianna. Uscirà venerdì dopo un lunghissimo lavoro. In tutte le configurazioni possibili ed immaginabili in sei colori. Con idee anni 80′ ma che funzionano”

  • 23:24

    Ferdinando Salzano (sul tour): Sei pronta?! Partiamo a fine novembre con un’anteprima nei palazzetti dello sport, abbiamo raddoppiato Firenze a dicembre. Per, poi, volare a marzo col tour europeo e poi altri palazzi dello sport.

    Nannini: “Sto lavorando ad una suite, un concerto che non si ferma mai, come in un’unica partitura d’orchestra. Questo disco ha dentro molti elementi di altri brani precedenti. Vorrei amalgamarli”

Oggi, a Milano, si tiene la conferenza stampa di presentazione di Amore Gigante, il nuovo album di Gianna Nannini, in uscita, il prossimo 27 ottobre, in tutti gli store.

Soundsblog, magazine di musica di Blogo, seguirà in diretta l’incontro con i giornalisti.

Amore Gigante – Gianna Nannini

Il grande ritorno di Gianna Nannini si fa sempre più attendere. Amore Gigante, il nuovo disco della rocker disponibile dal 27 ottobre, si potrà infatti acquistare in cinque colori diversi ed esclusivi di copertina.

Anche la versione deluxe sarà davvero Fenomenale: oltre all’album di inediti, ci sarà un secondo cd “Sotto la pioggia – Live a Verona”, per riascoltare il concerto in Arena dello scorso maggio, dove Gianna ha regalato uno show leggendario anche grazie alle migliaia di persone che sotto la pioggia incessante, hanno cantato insieme a lei tutti i brani della sua set list.

Oltre al doppio cd, nel box superdeluxe in edizione limitata e numerata disponibile su Amazon, ci saranno anche il vinile accompagnato da un book di 24 pagine, un block notes, un pass meet&greet per incontrare Gianna, una t-shirt esclusiva e una foto autografata.

Amore Gigante sarà anche in vinile nella sua versione più classica oltre ad una declinazione “picture”, in edizione limitata numerata.

Continua nel frattempo il grande successo del nuovo singolo Fenomenale in attesa dell’uscita del disco, mentre proseguono le prevendite per i 3 concerti unici della rocker a Roma (2 dicembre), Milano (4 dicembre) e Firenze (6 dicembre).

Amore Gigante – track by track

CINEMA

La Gianna Nannini che non ci aspettiamo inizia il suo nuovo disco con un brano che è un biglietto da visita di tutto il lavoro: “Nel cuore mio c’è un cinema”. Un arpeggio evocativo, una schermaglia:“anche se amore sembra e sai com’è, è proprio come sembra, nel cuore mio c’è un cinema”, una canzone che è il primo ciak del diciottesimo film emotivo di Gianna.

FENOMENALE

Cadenzato e provocante, il primo singolo di ‘Amore gigante’ è la botta di energia sensuale che non fa pensare ad altro che di “camminare dentro questo amore” per vedere chi è più bravo “a sbagliare” e chi “a mentire”. Gianna canta con il sorriso sulle labbra questo brano, scandisce “fe-no-me-na-le” sopra il tappeto di synth fino ad accorgersi che “tutto questo è una pazzia”. Impossibile resistere. Il brano accompagnato da un video che a poche settimane dall’uscita già vanta due milioni di view, è stato fin dal primo giorno ai primi posti della classifica dei brani più suonati in radio.

AMORE GIGANTE

Gianna ha scritto il testo a quattro mani con Fortunato Zampaglione in un rincorrersi di messaggi tra Los Angeles e Milano (il titolo invece è ispirato ad un messaggio affettuoso che Isabella Santacroce ha mandato a Gianna). Ecco la garanzia di un pezzo che non perde mai intensità, la cui melodia è nata a Gianna di notte, mentre dormiva. “Amore gigante sollevami ancora”. Un canto struggente che è il manifesto di un disco sulla libertà di essere e di essere differenti: “Amami come sei”, “Io non sono il tuo riflesso, l’amore non ha sesso”. La musica lenta e irresistibile accoglie chi ascolta senza barriere, donando a tutti la possibilità di perdersi in queste parole.

PENSAMI

L’arpeggio di chitarra, la nostalgia. “Pensami, pensami, lasciami un invito”. Quando il brano si “apre”, il testo è la fotografia di chi soffre la lontananza e non gli “dispiace se ancora mi fai male”. Una resa vocale importante per il chiaroscuro di un abbandono, magari irrevocabile oppure no, chissà.

PICCOLI PARTICOLARI

Un titolo che diventa ritornello irresistibile e un azzeccato gioco d’archi della London Session Orchestra. ‘Piccoli particolari’ è una delle svolte emotive del disco con una Nannini che canta alla sua maniera, alternando i sussurri agli acuti quasi fossero gli stati d’animo disorientati ed entusiasti di due innamorati. Piccoli particolari, grande perla.

FILO FILO

Un canto che gioca sui contrasti e sugli ossimori (“Ogni giorno è la nostra eternità”) come sono gli amori quando corrono sulla sottile linea rossa che li separa dalla banalità. Anche “Filo Filo” si immerge negli archi della London Session Orchestra diretta da Wil Malone per dire alla fine le parole più belle: “Tutto cambia ma io sono ancora qua”.

TUTTA MIA

La chitarra è grintosa e dolente, la voce ispirata, le parole rassegnate. “Prendo la colpa è tutta mia”. La fine di un amore è sempre sofferenza e la separazione diventa un tormento. Oggi “anche mia figlia dice sì, lei mi difende” e “magari un giorno riderò di noi”. Ma intanto “la tua faccia è un tiro a segno” ed è difficile pensare al distacco. Gianna Nannini al suo meglio come una tavolozza di stati d’animo.

NON E’ VERO

Tutte le sfumature del “vero”. Non è vero un amore ma è vero il bisogno di stare da soli anche se “te lo leggo negli occhi quante lacrime avrai”. Il piacere di tornare soli dopo un rapporto “senza verità” è accompagnato da un arrangiamento solare e positivo, in sostanza perfetto per chi si lascia “con un dolcissimo ciao” e la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta. Un brano nel quale molti si ritroveranno (o vorrebbero ritrovarsi).

QUASI QUASI RIMANGO

Gli archi della London Session punteggiano i dubbi sul rapporto tra “cuori solitari”. La voglia di stare soli. E il bisogno “di baciare la tua faccia”. Un contrasto sempre più attuale nel nostro tempo che Gianna Nannini spiega con la voce ancor meglio che con le parole. Disillusa ma piena di illusioni. Rassegnata ma entusiasta, in un’interpretazione vissuta intensamente.

TUTTOQUELLOCHEVOGLIO

Una vera ballata “alla Nannini”. Con un testo carico di quella dolcezza fiammeggiante che illumina l’amore che nasce. Prima lo smarrimento: “Mi hai preso gli occhi, ora vedi solo tu”. Poi la passione che porta due anime diventare una sola: “Ti prendo gli occhi, vedo cosa vedi tu”. Gli archi della London Session e la produzione di Alan Moulder insieme a Wil Malone cullano una dichiarazione struggente e grintosa.

SENZA UN’ALA

“Mi si è spezzato il volo” perché “tu sei la pioggia e il fuoco della vita mia”. La disperata dichiarazione d’amore consapevole e matura di chi si accorge di avere “il cuore così vuoto”. E’ sorprendente come Gianna Nannini riesca a modulare la propria voce per rendere, quasi fosse un’attrice, stati d’animo così complessi e sofferenti, con un’emozione che sembra quasi un regalo.

UNA VITA CON TE

Lo sbigottimento dell’abbandono. La poesia del ricordo. A un “bel modo di andare via” si risponde disperatamente che “rivoglio l’amarezza che ho di te”. La sezione di archi ricama il disorientamento e le speranze di ricominciare daccapo che convivono nella voce di una Gianna Nannini mai così puntuale.

SABBIE MOBILI

L’amore è anche rimpianto. Gianna Nannini gioca da sola: “Ho conosciuto tutti tranne te”. Bisogna uscire dalle sabbie mobili nelle quali siamo caduti anche se “in quello sguardo sono a casa mia”. Un testo (firmato dalla rocker) che ha tanti livelli di lettura. Accompagnata dal pianoforte, canta dolorante che “l’amore che non ho sei sempre” e confessa lo smarrimento di aver perso qualcosa che non si è mai avuto.

COSA VUOI

In questo brano sembra imperativo scendere nelle profondità degli stati d’animo. “Ehi cosa vuoi dall’amore che l’amore non voglia da noi”. Una ballata che ha un autentico sapore rock e mescola luce e oscurità, smarrimento e dolcezza che si riabbracciano nella speranza. Uno di quei brani che sottolineano l’unicità di Gianna Nannini.

L’ULTIMO LATIN LOVER

“Ora cerca un’altra me”. Una delle tanti luci di Gianna Nannini è quella della donna consapevole che riprende se stessa dopo una delusione. “Grazie, prego, arrivederci amore” canta in questo brano, in cui l’ultimo latin lover viene accompagnato alla porta da una musica rombante e scanzonata alla maniera della migliore Nannini. Il modo più forte per chiudere questo disco.