Jovanotti, Paura di niente: testo e audio
Jovanotti, Paura di niente: testo e audio di Spotify.
A sorpresa, Jovanotti ha pubblicato un inedito estratto dall’album Oh, Vita!, in uscita venerdì 1 dicembre per Universal Music. Il brano si intitola Paura di niente e anticipa l’imminente uscita del quattordicesimo disco in studio del cantautore. “E’ un disco importante per me, un nuovo inizio – ha dichiarato a riguardo Jova -. E’ stata una grande avventura umana e musicale aver potuto lavorare a queste canzoni con Rick Rubin e iniziare una collaborazione con lui. Uno di quei desideri che mai avrei pensato che si potessero avverare. E’ un disco intenso, dritto al cuore e non vedo l’ora che esca, anzi spero che questo mese passi più in fretta possibile e arrivi presto dicembre per poterlo condividere con tutti… e poi il tour”. Intanto il brano è schizzato in vetta alla classifica iTunes, superando il singolo Oh, Vita.
Jovanotti, Paura di niente, Testo
Nella sera che schiarisce
mentre il cielo si scurisce
nei rumori della strada
quando il sabato si esce
dentro l’eco tra i palazzi vuoti
nelle strade con le buche
coi soldati lungo il fiume
nelle porte senza case
ho sentito il tuo respiro
dentro al mio
e sono stato felice
e non avevo paura di niente
Alla corte del Re Sole
fucilato di aggettivi
con la testa nella ghigliottina
dalla parte dei cattivi
senza credito, e allo sbando
soldi in nero, e contrabbando
nei deserti di altre vite
mai vissute, mai capite
ho sentito il tuo respiro
dentro al mio
e sono stato felice
e non avevo paura di niente
Perché le cose passano
e l’amore invece resta
mi piace quel momento
alla fine di una festa
quando tutti se ne vanno
e la musica si abbassa e
per terra, vetri rotti e carta straccia
E si resta a parlare
mentre fuori esce il sole
e tu mi vieni in mente
e non ho più paura di niente
e non ho più paura di niente
A scambiare due parole
con il mio torturatore
con un sigaro cubano
poco prima di morire
ho sentito il tuo sangue
dentro al mio
e sono stato felice
e non avevo paura di niente
Perché le cose passano
e l’amore invece resta
e mi piace quel momento
alla fine di una festa
quando tutti se ne vanno
e la musica si abbassa
e per terra, vetri rotti e carta straccia
E mi guardo un po’ intorno
mentre fuori esce il giorno
e tu mi vieni in mente
e non ho più paura di niente
e non ho più paura di niente
e non ho più paura di niente
paura di niente
E mi guardo un po’ intorno
mentre fuori esce il giorno
e tu mi vieni in mente
e non ho più paura di niente