5 Seconds of Summer: “Ci paragonano ai Blink 182 ma vorremmo essere i Kiss!” (Video)
I 5SOS sono a Milano e SoundsBlog li ha incontrati alla vigilia della loro doppia data d’apertura ai concerti dei One Direction a San Siro…
La Piazza del Duomo di Milano oggi era praticamente inaccessibile. Un’orda di ragazze aveva intasato ogni spazio vitale della location per poter vedere anche solo da lontano la boyband del momento, i 5 Seconds of Summer. Luke Hemmings, Michael Clifford, Calum Hood e Ashton Irwin erano alla Mondadori per presentare il loro nuovo disco omonimo alla vigilia dei live di domani e dopodomani allo Stadio San Siro di Milano dove si esibiranno dal vivo in apertura ai One Direction. Noi di SoundsBlog li abbiamo incontrati durante la conferenza stampa tenutasi verso le 13.30 di questa calda giornata d’estate…
I quattro ragazzi della band si sono detti a dir poco entusiasti della possibilità concessa loro da Harry Styles e soci. Possibilità che si rinnova per tutte le date del Tour europeo dei One Direction. Settimana scorsa, ad esempio, il giovane quartetto australiano si è esibito con loro alla Wembley Arena di Londra. Nati su Youtube, i fanciulli sanno bene che tutti questi traguardi sarebbero stati impensabili senza il sostegno delle fan. Fan che non perdono occasione di sentire tramite i social, come racconta Calum Hood:
Passiamo tantissimo tempo sui social e non è assolutamente tempo perso perché il rapporto con le nostre fan significa davvero molto per noi! Abbiamo un rapporto molto personale loro, ci seguono sempre e vogliono sapere tutto di noi. Ci fa molto piacere ed è altrettanto importante per i 5 Seconds of Summer!
I 5 Seconds of Summer vengono paragonati spesso e volentieri ai Blink 182 e questo parallelo, naturalmente, li riempie di orgoglio anche se non dimenticano di sottolineare la propria originalità. Comunque i Blink hanno cambiato il modo di fare e di vivere la musica, precisa Michael Clifford che, in occasione della data italiana si è tinto i capelli di un acceso verde evidenziatore. Ma c’è una band in cui avrebbero voluto suonare? Certo, risponde Luke Hemmings:
Sono orgoglioso del successo dei 5 Seconds of Summer anzi, ancora non ci credo! Se potessi andare indietro nel tempo, però, mi piacerebbe entrare a far parte di una di quelle band che hanno fatto la storia del rock. Come i Kiss, ad esempio!
Prima di diventare famosi, i quattro ragazzi conducevano vite del tutto ordinarie tra la scuola e qualche primo lavoretto. Luke, ad esempio, era impiegato in un negozio che vendeva film a noleggio, mentre gli altri si limitavano a studiare, più che altro. Poi però a scuola facevamo schifo e quindi abbiamo messo su una band, scherza Calum. Dal canto suo Michael, dichiara di non aver mai lavorato prima di entrare a far parte dei 5 Seconds of Summer. Ma, a quanto pare, poteva diventare un ottimo cuoco visto che, a quanto dice Luke, il ragazzo dai capelli verdi sarebbe in grado di fare meravigliosi piatti di spaghetti. Considerando che i nostri vivono insieme, questo è decisamente un valore aggiunto per tutti.
Il segreto del loro successo, invece, è presto detto:
Prima di tutto non facciamo schifo e questo è già un buon punto di partenza. Essere una boyband non è garanzia di successo nemmeno in questo periodo: noi ci siamo fatti conoscere su Youtube ma ci sono tanti altri ragazzi che provano questa stessa strada senza essere notati. Alcuni lo meriterebbero, altri proprio no. Quindi, come dire…se siamo qui significa che ci siamo meritati di diventare i 5 Seconds of Summer!
Se volete sapere molto i loro prossimi obiettivi e molto altro, non potete assolutamente perdervi il video che trovate in apertura…Buona visione!