Sanremo 2019: Simone Cristicchi – Abbi cura di me (testo e video)
Sanremo 2019 | Simone Cristicchi in gara al Festival con Abbi cura di me
Simone Cristicchi è uno dei 24 big che parteciperà al Festival di Sanremo 2019 in onda dal 5 al 9 febbraio 2019. Presenta Abbi cura di me. L’annuncio ufficiale è stato dato da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi durante la prima puntata di ‘Sanremo Giovani’, in prima serata su Rai1.
Ecco il testo del brano:
Adesso chiudi dolcemente gli occhi e stammi ad ascoltare
sono solo quattro accordi ed un pugno di parole
più che perle di saggezza sono sassi di miniera
che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera
non cercare un senso a tutto perché tutto ha senso
anche in un chicco di grano si nasconde l’universo
Perché la natura è un libro di parole misteriose
dove niente è più grande delle piccole cose
è il fiore tra l’asfalto lo spettacolo del firmamento
È l’orchestra delle foglie che vibrano al vento
è la legna che brucia che scalda e torna cenere
la vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere
perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso come se fosse l’ultimo
E dai valore ad ogni singolo attimo
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è l’unico motore
È la scintilla divina che custodisci nel cuore
Tu non cercare la felicità semmai proteggila
È solo luce che brilla sull’altra faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci alle spalle
Come crisalidi che diventeranno farfalle
Ognuno combatte la propria battaglia
Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
Perché l’impresa più grande è perdonare se stesso
Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo
Anche se sarà pesante come sollevare il mondo
E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte
E ti basta solo un passo per andare oltre
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrai paura di cadere
Che nonostante tutto
Noi siamo ancora insieme
Abbi cura di me qualunque strada sceglierai, amore
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Che tutto è così fragile
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte e non lasciarmi andare.
Abbi cura di me
Ha già vinto la kermesse festivaliera, nel 2007, con il brano Ti regalerò una rosa. L’anno prima, si fa conoscere dal grande pubblico, con il pezzo ‘Che bella gente’, classificandosi al secondo posto nella sezione Giovani. Nel 2010, il cantautore si piazza sul settimo gradino della classifica con ‘Meno male’, scritto insieme al rapper Frankie hi-nrg mc. L’ultima apparizione all’Ariston è datata 2013 con un doppio inedito, ‘Mi manchi’ e ‘La prima volta (che sono morto)’. Quest’ultimo passa il turno ma non va oltre l’undicesimo posto.
Lo scorso anno, Cristicchi è stato ospite nella quarta serata, affiancando Ermal Meta e Fabrizio Moro in Non mi avete fatto niente.
Da ricordare hit/tormentoni che, nel non troppo lontano 2005, lo hanno fatto conoscere a tutta Italia come eclettico artista: da Vorrei cantare come Biagio, (motivetto ironico nel quale l’interprete, affermando di voler assomigliare in tutto e per tutto al collega Antonacci, tenta, in realtà, di denunciare l’enorme difficoltà, per un giovane artista, di raggiungere il successo preservando la propria individualità) a Studentessa universitaria.