Home Notizie Amici 18, Jake La Furia incontra gli allievi: “Alessandro è stato la nostra mascotte, cercavamo di rapirlo dalla famiglia!”

Amici 18, Jake La Furia incontra gli allievi: “Alessandro è stato la nostra mascotte, cercavamo di rapirlo dalla famiglia!”

Jake La Furia ha incontrato i cantanti della scuola.

pubblicato 14 Marzo 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 14:44

Jake La Furia ha incontrato i cantanti della scuola di Amici 18, durante la striscia pomeridiana andata in onda oggi, giovedì 14 marzo 2019, su Real Time.

Il rapper, ex componente dei Club Dogo e ormai da anni impegnato con la sua carriera solista, come il suo ex socio Guè Pequeno, ha abbracciato, uno a uno, i cantanti e successivamente, si è tolto le scarpe per solidarietà nei loro confronti (i ragazzi hanno ricevuto una punizione e sono stati costretti a non indossare le scarpe durante le lezioni…).

Jake La Furia, nel suo discorso con i ragazzi, ha parlato della sua gavetta, quando i talent show non erano ancora al loro massimo splendore:

Ho cantato per tanto tempo con un gruppo chiamato Club Dogo, ora canto con il mio nome, faccio un sacco di cose… Vengo da un’epoca molto lontana da quella che vivete voi soprattutto per i mezzi che avete a disposizione. Bisogna fare un altro tipo di gavetta, anche la vostra gavetta è dura ma è diversa, avete più mezzi a disposizione. Diciamo che posso darvi dei consigli su cose che volete sapere.

Jake La Furia ha anche parlato di un’amicizia con Alessandro Casillo, nata in tempi non sospetti:

Casillo è un ex bambino prodigio della musica e ci siamo incontrati durante gli eventi promozionali. Lui era la mascotte, cercavamo sempre di rapirlo dalla famiglia e di portarlo con noi, con grande preoccupazione dei genitori!

Alessandro, quindi, rispondendo al rapper milanese, ha parlato del momento in cui ha perso il successo conquistato grazie a Io Canto:

Mi sono divertito. Poi, come sai, nella musica, può andare bene come può andare male. Dopo il mio pseudo-successo di qualche anno fa, mi sono dovuto rimboccare le maniche e fare altro. Ho lavorato come idraulico ma non avevo mai abbandonato la musica. Quando cadi, rialzarsi è difficile.

Jake La Furia, quindi, ha dichiarato che, per un giovane artista di oggi, rialzarsi dopo una caduta è più facile:

Una volta se tu sbagliavi, avevi sbagliato, stop. Ghali, dopo la Troupe d’Elite, dicevano che era finito. Nessuno investiva su di lui. Poi, ha trovato due persone che hanno puntato su di lui, si è dato da fare e oggi è un personaggio gigante. Una volta questo non sarebbe potuto succedere. Quindi, Casillo, che Dio ce la mandi buona!

Jake La Furia ha anche proceduto con dei consigli, invitando i cantanti di Amici a proporre cose nuove:

Per spaccare, dovete fare cose nuove. Il mercato è saturo, ormai, c’è tutto. Tutti gli artisti che lanciano una cosa nuova, spaccano tutti. Dovete mischiare le carte. Se uno vuole lavorare bene e tanto, deve ascoltare tanta musica, imparare a stare sul palco, fare tante interviste… Alzarsi alle due del pomeriggio e non fare un caz*o non è la strada giusta.

Il rapper, rispondendo a Giordana, infine, ha anche parlato delle critiche ricevute ai tempi dei Club Dogo:

Abbiamo cominciato, facendo cose molto street. Poi, siamo stati accusati di essersi avvicinati troppo al pop. Ma le cose cambiano. Devi fare musica inerente a quello che vivi. Se non fai più parte di un certo mondo, è inutile parlarne. Ti auguro, in futuro, di non raccontare più le cose che racconti oggi, mantenendoti, però, fedele alla tua linea.

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