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RadioBlog | Le radio italiane si alleano contro Spotify, nasce Per

Costituita la società Player Editori Radio: gli ascoltatori, grazie ad una unica app gratuita, potranno accedere a tutte le emittenti radiofoniche

pubblicato 24 Luglio 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 12:24

Importante novità, da ieri, nel mondo della radio italiana. A Milano si è costituita la società Player Editori Radio, un consorzio che ha l’obiettivo di attivare l’ascolto di tutte le emittenti italiane su tutti i devices digitali: connected car, assistenti vocali, smart tv, speakers wifi, smart watches, tablet, personal computer e, naturalmente, lo smartphone.

Grazie a un’unica app totalmente gratuita gli ascoltatori avranno così un accesso più rapido, semplice e innovativo all’universo dello streaming audio e dell’offerta on demand, ai podcast, ai contenuti off line, ai video nativi delle emittenti. Una operazione che sembra una risposta agli aggregatori di contenuti audio come Spotify e Apple Music.

Attualmente sono 34 milioni di ascoltatori giornalieri della radio. Il neo presidente di PER, Lorenzo Suraci, editore di Rtl 102.5, ha spiegato:

È un progetto strategico che prepariamo da tempo perché siamo convinti che la radio sia una risorsa potente, ma anche un patrimonio prezioso da difendere tutti insieme. Ed è un’operazione rivolta anzitutto all’ascoltatore che ci segue ogni giorno, e che potrà accedere all’immensa varietà della nostra offerta ovunque si trovi, con ogni strumento. Senza algoritmi, senza filtri, senza intromissioni, senza abbonamenti. Puntiamo a completare la nuova piattaforma comune in tempi brevi, perché la Radio è un bene comune e come tale vive e si sviluppa.

Tra i soci fondatori figurano Rai, Radio Mediaset, Gedi, Sole 24 Ore, Rtl 102.5, RDS 100% grandi successi, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, A.c.r.c.-Radiofreccia, e le Associazioni Aeranti Corallo e FRT, che raccolgono gran parte dell’emittenza locale. Ma le adesioni sono aperte a tutte le imprese radiofoniche interessate. Un gruppo di nazioni – Svizzera, Irlanda, Germania, Belgio, Canada, Norvegia e Austria – aveva già aderito al progetto.

Suraci ha aggiunto:

Ancora una volta il mondo radiofonico si mostra in grado di fare sistema e di essere all’altezza della propria storia, una storia sempre contemporanea. Il che nulla toglie alla competizione, che continuerà ad animare il lavoro di ognuno di noi. Ma da oggi vogliamo dimostrare che se il grande mercato digitale è una sfida per la Radio, è nostra intenzione affrontarla e vincerla.

Il Consiglio di amministrazione è così composto: presidente Lorenzo Suraci; consiglieri: Elena Capparelli, Alessia Caricato, Stefano Ciccotti, Francesco Dini, Eugenio La Teana, Alberto Mazzocco, Massimiliano Montefusco, Marco Montrone, Antonio Niespolo, Carlo Ottino, Marco Rossignoli, Pierpaolo Salvaderi, Roberto Sergio, Federico Silvestri, Pasquale Straziota, Mario Volanti e Mario Volo. A Michele Gulinucci, numero due di RadioRai, è stata affidata la direzione di PER.

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