Shablo feat. Marracash e Carl Brave, Non ci sto è il nuovo singolo (Testo e Audio)
Il nuovo singolo del produttore Shablo.
A partire da oggi, venerdì 30 agosto 2019, è disponibile negli store digitali e sulle piattaforme streaming, il nuovo singolo del produttore Shablo che vede la partecipazione di Marracash e di Carl Brave e che si intitola Non ci sto.
Il nuovo singolo segna il ritorno sulle scene di Shablo a oltre tre anni di distanza dal suo album Mate y Espìritu, pubblicato nel gennaio 2016. Ovviamente, in questi anni, Shablo ha proseguito con la sua attività di producer, lavorando con artisti come Guè Pequeno, Fabri Fibra, Marracash, Salmo, Rkomi, Clementino, Izi, Ernia, Enzo Dong, Gigi D’Alessio, Noemi, Elettra Lamborghini e altri ancora. Nel 2018, Shablo ha fondato insieme a Sfera Ebbasta e a Charlie Charles, l’etichetta BillionHeadz Music Group.
Di seguito, trovate il testo di Non ci sto; cliccando sulla foto in alto, invece, potete ascoltare la canzone.
Shablo feat. Marracash e Carl Brave – Non ci sto: il testo
Sai, si vive solo dopo che si è morti un po’
Perché no
Sparire da rockstar
Torni e lo champagne ha perso le bollicine
Se Dio non c’è, chi ci perdonerà.
Autosabotaggio di nuovo
Chi mi odia è fortunato, perché faccio da solo
Ho preso ciò per cui ho lottato, frate, e gli ho dato fuoco
L’amore ci fa fare cose anche più strane dell’odio
E sai perchè mi piacciono gli horror
Perché almeno è chiaro chi è il mostro
Tu indossavi maschera della tipa apposto
Io mi sbattevo tipo zattera in mare mosso
Ed ora sono steso e bianco come se mi fossi bucato
Steso e bianco come bucato
E questo bianco scende come se il bicchiere fosse bucato
A disagio a casa come se mi fossi imbucato
Da una pasticca ne ho preso un blister, spero che agisca
Il mio analista non può guarirmi da essere artista
Mi spiace bro che gli ultimi pezzi son tutti giù,
se vuoi che finga mi diverta devi pagarmi di più.
E oggi sto un po’ giù
E alle tue cazzate non ci credo più
Sto col dito tipo no, no, non ci sto
No, no, no, non ci sto
E oggi sto un po’ giù
E alle tue cazzate non ci credo più
Sto col dito tipo no, no, non ci sto
No, no, no, non ci sto.
Il cielo brontola, la pioggia gongola
In frigo ho un vino aperto che costa una tombola
Siamo scoppiati come olio che salta dalla padella
Non voglio il letto, voglio una barella
Siamo un Ferrari parcheggiato, con le ganascie
Gabbiani fanno after, barboni sulle panche
Nel buio del salotto le blatte ballano un valzer
Mi so’ lasciato anda’, tu sempre più distante
Non crescono più fiori in mezzo a questi sampietrini
Ingabbiano gli spicci alle briciole di arancini
Affogo i miei respiri, il sonno sui cuscini
E noi dormiamo insieme ma non siamo più vicini
Guardo le nuvole a velocità crociera
Riparo gli occhi neri sotto una visiera
E ti ho lasciato un 30 in una giarrettiera
Per taxi e sigarette, alla vecchia maniera.
E oggi sto un po’ giù
E alle tue cazzate non ci credo più
Sto col dito tipo no, no, non ci sto
No, no, no, non ci sto
E oggi sto un po’ giù
E alle tue cazzate non ci credo più
Sto col dito tipo no, no, non ci sto
No, no, no, non ci sto.
No, no, non ci sto
No, no, no, non ci sto
No, no, non ci sto
No, no, no, no, no, no.