Sanremo 2020, Tecla Insolia, 8 marzo: testo e audio
Tecla Insolia con 8 marzo a Sanremo 2020
Tecla Insolia ha vinto l’ultima edizione di Sanremo Young, condotto da Antonella Clerici e proprio il trionfatore di quell’edizione avrebbe partecipato, di diritti, al Festival 2020 condotto da Amadeus. E così, la giovane 15enne (16enne a gennaio del prossimo anno) è apparsa questa sera sul palco di “Sanremo Giovani 2019” per presentare il brano con il quale sarà in gara tra le Nuove Proposte.
Il titolo della canzone è “8 marzo“, data che rappresenta la giornata internazionale della donna.
Vi terremo aggiornati con testo e video.
In fin dei conti la vita è come un viaggio
comincia con un pianto dopo l’atterraggio
facciamo giri immensi ed ogni coincidenza che perdiamo
è un nuovo punto di partenza
in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno lo calpesta
e nelle vene gli anticorpi alla paura
i silenzi che ci fanno da armatura è resilienza, io so la differenza
tra uno schiaffo e una carezza
Siamo petali di vita che hanno fatto un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
La verità, siamo candele nella notte
a illuminare mentre la gente chiude porte
nei maglioni lunghi e a nascondersi nel niente
dagli sguardi di chi resta indifferente
abbiamo dato e troppo poco ci è concesso
certe lacrime non chiedono permesso
e nello specchio, negando l’evidenza
chiamarlo amore quando è solo dipendenza
Siamo petali di vita faranno un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
Se ci crolla il mondo addosso come sempre ci rialziamo
nonostante a volte uomo non vuol dire essere umano
per tutto il sangue che è stato versato
Siamo petali di vita e la violenza non ha giustificazione
respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
In fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno ci calpesta