Home Sanremo 2020, Blogo intervista Gabriella Martinelli e Lula:”Cantare Il gigante d’acciaio è una grande responsabilità”

Sanremo 2020, Blogo intervista Gabriella Martinelli e Lula:”Cantare Il gigante d’acciaio è una grande responsabilità”

Sanremo 2020: Blogo intervista Gabriella Martinelli e Lula, in gara tra le nuove proposte con il brano Il gigante d’acciaio.

pubblicato 4 Febbraio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 09:43

Gabriella Martinelli e Lula partecipano al Festival di Sanremo 2020 nella categoria Nuove Proposte con il brano Il gigante d’acciaio. Blogo le ha intervistate per voi. Ecco cosa ci hanno raccontato.

Siamo qui con Martinelli e Lula: voi ci speravate di arrivare all’Ariston con un brano che parla dell’ex ILVA?

Ci speravamo. Stiamo cominciando a realizzare solo adesso. E’ una grandissima opportunità, per noi e per le tante vite raccolte in questa canzone.

E’ anche una grande responsabilità…

Lo è … è una grande responsabilità, ma noi portiamo la nostra verità, proviamo nel nostro piccolo a muovere le cose. Io (Martinelli) sono di un paese della provincia di Taranto e avevo voglia di raccontare la storia della gente del mio posto. Volevo che il messaggio arrivasse in modo universale. Ho coinvolto un’altra artista, Lula, romana, che ha abbracciata l’argomento in modo straordinario.

Anche per me (Lula), la responsabilità è stata fortissima, a maggior ragione non venendo dalla storia raccontata da Gabri. Ci tengo a dire che Il gigante d’acciaio vuole abbracciare un messaggio che va anche oltre il caso ex Ilva, perché è la storia di chi vive dei sacrifici e di combatte contro dei muri anche culturali e di chi fa fatica a trovare un futuro davanti. Nasconde tante storie e tante vite.

Quali sono le reazioni che vi hanno più colpito?

Stiamo ricevendo numerosi messaggi d’affetto e questa cosa ci fa molto piacere. Dalla gente del mio posto in modo particolare. Poi, come raccontava bene Lula, la canzone abbraccia il tema dell’inquinamento, della sicurezza sul lavoro. E’ la storia di chi vive di sacrifici e anche di chi lascia la propria terra per inseguire un sogno. Siamo due donne e vogliamo portare alta la bandiera, senza fare un discorso di quote rosa. Non ci piace la distinzione di genere. Vogliamo dire che siamo tante, che l’unione fa la forza, che la musica è veramente qualcosa che non deve fare da soli. Crediamo nel lavoro di squadra.

Il vostro viaggio insieme dopo Sanremo continua?

Noi proveniamo da due percorsi differenti. Abbiamo due progetti paralleli. Il nostro è un featuring a tutti gli effetti. Io sto preparando il mio terzo album (Martinelli). Io il mio primo EP (Lula) e Gabriella cura la produzione. In questo senso continua, poi chissà…