U2 super-ispirati, un nuovo album entro il 2009?
Siete tra coloro che lo scorso week-end sono corsi ad acquistare “No line on the Horizon” e da allora non riescono a smettere di ascoltare l’ultima release di Bono e compagni? Beh…fate bene a consumare il disco, pare proprio che non correrete il rischio di “metabolizzarlo” e rimanere poi molto a lungo a secco di
Siete tra coloro che lo scorso week-end sono corsi ad acquistare “No line on the Horizon” e da allora non riescono a smettere di ascoltare l’ultima release di Bono e compagni? Beh…fate bene a consumare il disco, pare proprio che non correrete il rischio di “metabolizzarlo” e rimanere poi molto a lungo a secco di novità: entro la fine del 2009 potrete fare il bis!
Gli U2 avrebbero inciso del materiale inedito sufficiente a confezionare un altro album, e sarebbero pronti a pubblicarlo nei prossimi mesi come ideale continuazione di quello appena rilasciato.
I nuovi pezzi sono il frutto delle lunghe sessioni di studio di “No line…” e seguirebbero –ovviamente- le caratteristiche creative presenti in quest’ultimo. Alcuni giornalisti del New York Times li hanno ascoltati e avrebbero riscontrato una vena maggiormente meditativa.
Insomma la band avrà anche impiegato 5 anni di lavoro per venir fuori dopo “How to Dismantle an Atomic Bomb”, ma i frutti sono stati più abbondanti del previsto e basteranno per 2 album anzicchè uno soltanto.
Sorge spontanea la domanda: in questo nuovo caso di “super-ispirazione” quanto peso avrà avuto il produttore Brian Eno? Nel 2008 è successo ai Coldplay, che sotto la sua ala protettiva hanno pubblicato un album e un EP a distanza di 6 mesi. Ora tocca agli U2, sta diventando un’abitudine!
Non che ne avesse bisogno, intendiamoci, ma il buon Brian da oggi sarà ancora più corteggiato da artisti e case discografiche ansiose di collaborare; il suo lavoro porta il doppio dei risultati…e degli introiti, manco a dirlo.
Via| The Guardian + RS Italia