Dave Matthews Band: tornano con “Big Whiskey and the GrooGrux King” e fanno il botto
Oggi propongo tre notizie per i nostalgici degli anni ’90 (e della buona musica)…iniziamo subito con la Dave Matthews Band. La Dave Matthews Band, che qui da noi non ha mai raggiunto il successo, negli States è da anni una presenza fissa delle chart realizzando piccoli classici degli anni ’90 come “What Would You Say”,
Oggi propongo tre notizie per i nostalgici degli anni ’90 (e della buona musica)…iniziamo subito con la Dave Matthews Band. La Dave Matthews Band, che qui da noi non ha mai raggiunto il successo, negli States è da anni una presenza fissa delle chart realizzando piccoli classici degli anni ’90 come “What Would You Say”, “Ants Marching” e “Crash Into Me“, portando più di tutti il cosiddetto “jam rock” in classifica.
Un rock adatto soprattutto all’ espressione live, fatto di tecnicismi, influenze “roots” e divagazioni funky, jazz, folk e blues che negli anni ’90 è riuscito per qualche tempo a riscuotere molto successo (soprattutto negli USA) con gruppi come Spin Doctors, Phish, Blues Traveler e, in parte, i Counting Crows.
Bene, la band di Dave Matthews (tra l’altro ottimo quanto originale chitarrista), dopo aver realizzato ottimi dischi nella scorsa decade, nei ’00 ha avuto parecchie incertezze realizzando album assolutamente dimenticabili come “Everyday” e “Stand Up”.
Oggi, a cinque anni da “Stand Up”, la Dave Matthews Band è tornata con un nuovo disco intitolato “Big Whiskey and the Groogrux King” che in USA ha subito raggiunto la prima posizione in classifica con ben 424.000 copie vendute confermando ancora una volta lo status di star negli states, non solo, “Big Whiskey and the Groogrux King” è addirittura il quinto album consecutivo (!!!) capace di debuttare con più di 400.000 copie vendute nella prima settimana (oltre a raggiungere la cima della classifica).