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La Morte (non esiste più), primo singolo dei Baustelle da Fantasma (video)

I Baustelle tornano con La Morte (Non Esiste Più), primo estratto da Fantasma, sesto lavoro del trio toscano, in uscita ill 29 gennaio

di grazias
9 Gennaio 2013 12:15

La Morte (non esiste più) è l’attesissimo nuovo singolo dei Baustelle che anticipa l’album Fantasma in uscita il 29 gennaio. La notizia è che da oggi è disponibile anche il video del nuovo brano del trio toscano e non vedevamo l’ora di mostrarvelo (anche se, naturalmente, lo troverete solo dopo il salto).

Il video, girato da Cosimo Alemà, è ambientato in un salone piuttosto spoglio in cui i Baustelle suonano La Morte (non esiste più) ma fanno quasi da sfondo a quanto accade (o non accade) all’interno della stanza. Il centro della scena è occupato infatti da una ragazza (la stessa che presta il volto alla cover di Fantasma) distesa su un tavolo e (presumibilmente) morta.

Il salone si rivela quindi come una camera ardente in cui il trio toscano (accompagnato da un’orchestra) sembra voler rendere l’ultimo saluto alla giovane dai capelli rossi su cui la telecamera indugia più volte, forse anche più che sul volto annoiato di Francesco Bianconi. Ma si potrà davvero parlare di “ultimo saluto”? Lo scoprirete subito dopo il salto.

La morte (non esiste più): primo singolo da Fantasma, il nuovo album dei Baustelle

“Io non ti amo più” dice Natalie Portman a Jude Law nel film Closer ed è questa la frase che sento quasi di sfuggita mentre clicco per ascoltare un’altra volta La morte (non esiste più) primo singolo estratto dal nuovo album dei Baustelle, il sesto, che porta il titolo di Fantasma e arriva a poco più di due anni da I Mistici dell’Occidente, ultimo lavoro del trio toscano, uscito il 26 marzo del 2010.

Un’attesa non molto lunga ma sufficiente per sentirne la mancanza (almeno per quanto mi riguarda). I Baustelle hanno affidato il loro ritorno ad un brano orecchiabile, per quanto privo di un ritornello potente quanto quello de Gli Spietati (“quelli che salgono sul treno e non ritornano mai più”, per intenderci) ma, come sempre accade quando si tratta di Francesco Bianconi, la vera forza del pezzo sta nel testo.

Il brano parla d’amore e ci dà una bella notizia: non finisce, nemmeno la morte può intaccarlo. Perchè succede questo quando si ama: ci si sente immortali e addio a “certe notti da nevrastenia, da soffocare”. Comunque vada a finire (e tendenzialmente male se non molto male) “m’illudo ancora, non ho più timore, lascio correre. Il dolore non c’è più”.

La morte (non esiste più) non colpisce al primo ascolto, come spesso accade, ma vi ritroverete a canticchiarla se gliene concederete un secondo. In caso poi il genere sia nelle vostre corde, l’apprezzerete più tardi, dal terzo play in avanti. Il brano, musicalmente, ha molto a che fare con le tracce de I Mistici dell’Occidente e chissà se sarà questa la linea che Bianconi e soci hanno deciso di seguire anche per Fantasma.

Insomma, se almeno una volta nella vita vi siete sentiti immortali (come è successo a me e a Natalie Portman), questa canzone parla di voi e di quanto eravate, siete o sarete folli. Ancora.

Eccovi il testo:

Nei tramonti dentro gli occhi tuoi
E lungo i viali di Parigi e di Los Angeles
Ritrovo il mondo
Nei fiori di campo
E nei passeri se nevica
Li vedo campare
Senza niente da mangiare
Osservo Dio
Lo lascio fare

Certe notti da nevrastenia
Da soffocare
Apro la finestra e volo via
(Si fa per dire)
Come la ginestra nata sulla pietra lavica
Mi vedo lottare
Come mosca nel bicchiere
Eppure Dio
Lo lascio fare

La morte non esiste più
Non parla più
Non vende più
Mio folle amore
La vita non uccide più
I nostri baci
I nostri sogni
E le parole
Il tempo non le imbianca più
E non si seccano a lasciarle stese al sole

Stringimi le mani
Non è niente
La guerra passerà

Certi inverni freddi
Certi guai
Mi fan paura
Prego per restare ancora qui
M’illudo ancora
Poi improvvisamente arrivi tu
Sorridi e penso che non ho più timore
Lascio correre il dolore e non c’è più
E niente muore

La morte non esiste più
Non parla più
Non vende più
Mio folle amore
La vita non uccide più
I nostri baci
I nostri sogni
E le parole
Il tempo non le imbianca più
E non si seccano a lasciarle stese al sole

Credimi
Morire non è niente
Se l’angoscia se ne va

La morte non esiste più
Non compra più
Non vende più
Mio folle amore
La vita non uccide più
I nostri baci
I nostri sogni
E le parole
Il tempo non le imbianca più
E non si seccano a lasciarle stese al sole

Parlami d’amore
Nonostante la stagione che verrà.

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