Queens Of The Stone Age con Elton John ospite sul nuovo album

Sta diventando difficile seguire tutte le news sul nuovo album dei Queens of the Stone Age: dopo la seconda ‘misteriosa’ lettera scritta a mano, arriva l’annuncio della presenza di Elton John (!) tra gli ospiti.

A svelare il featuring dopo le prime indiscrezioni, è stato proprio Sir Elton intervistato da Dave Grohl durante il talk show Chelsea Lately:

Stavo volando verso Las Vegas e Engelbert Humperdinck mi ha scritto una lettera tenerissima per chiedermi di cantare in un duetto. Fa parte della mia formazione, non avrei potuto dirgli di no, quindi sono andato in studio e ho registrato una canzone con lui. Poi ho guidato fino a tre isolati più in là e sono andato a registrare con i Queens of the Stone Age. È stato abbastanza scioccante.

A questo punto dell’intervista, Grohl lo incalza ironicamente: “Mi ricordo che sei entrato e avevi l’aria di chi sta per chiedere: “Avete una ballad per me?”, e noi ti abbiamo guardato tipo: “No, non ce l’abbiamo una ballad per te”. Elton John sottolinea poi l’abilità di Grohl come musicista: “Tre ore dopo abbiamo finito e Dave ha suonato su tutte le take e tutte erano pazzesche. Ha raggiunto una qualità incredibile come batterista”. Siamo ancora più curiosi di ascoltare il risultato finale. Intanto trovate il video dell’intervista dopo il salto.

Queens Of The Stone Age – ancora novità sul nuovo album

Quella che vedete qui sopra è la lettera scritta a mano che i Queens Of The Stone Age hanno inviato al famoso magazine Mojo. Una lettera che racconta altre novità sul nuovo album della band, che ormai è atteso per la prima metà del 2013.

Oltre a tutte le collaborazioni di cui vi abbiamo già raccontato (ci sarà Dave Grohl dei Foo Fighters alla batteria, il featuring di Jake Shears degli Scissor Sisters, Trent Reznor dei NIN che ha partecipato alle registrazioni e lo storico bassista dei QOTSA Nick Oliveri), arrivano le prime date live: i Queens Of The Stone Age infatti prenderanno parte all’edizione 2013 del FIB di Benicassim in Spagna e del Download Festival in Inghilterra.

Poi questa lettera, intitolata “A stich in time will save you nine” (modo di dire che ricorda come una piccola fatica oggi può risparmiare un gran lavoro in futuro) con l’aggiunta di un “But…” da cui prende il via tutto il discorso che segue…

Ma… Non avremmo mai potuto prepararci adeguatamente per il viaggio lungo il fiume che è questo album. Nei nostri piani, avevamo immaginato le nostre vite e le registrazioni andare avanti come il meccanismo di un orologio [storpiato in clockwerk, NdR]. Tuttavia la realtà è stata frenetica e imprevedibile.
Queste canzoni non sono ricordi del tempo passato. Raffigurano quello che stiamo vivendo al momento. Ciò significa che anche un brutto evento può trasformarsi in una canzone indimenticabile. Almeno per noi, HA.
Il disco suona come una corsa all’interno di un sogno in uno spettacolo alla codeina. Spero capiate cosa significa, perché noi non ne abbiamo idea. Il disco suona come un sacco di pretenziose stro…! Cosa? Dobbiamo andare, il terapista dice che il tempo a nostra disposizione è terminato…

Di seguito trovate anche il breve mockumentary “Secrets Of The Sound” che racconta alcuni momenti delle registrazioni grazie alle interviste di Matt Berry.