Home Classifiche Musicali 9 album di successo dai quali sono stati estratti moltissimi singoli: da Whitney Houston a Michael Jackson

9 album di successo dai quali sono stati estratti moltissimi singoli: da Whitney Houston a Michael Jackson

Perché limitarsi a estrarre 4 o 5 singoli da un album di successo?

pubblicato 5 Agosto 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 15:45

Solitamente, da un album vengono rilasciati un numero di singoli che può variare in base anche al successo e al riscontro ottenuto. Se il pubblico ha apprezzato il progetto si può arrivare anche a quattro o cinque brani estratti. Diversamente, se è una delusione, possono essere sufficienti anche un pezzo o due. Oggi, vogliamo elencarvi nove album che vedono moltissimi singoli pubblicati nel corso dei mesi. Ci sarebbero moltissimi altri esempi, indicateci voi qualche altro caso nei commenti.

Si parte!

1. Meat Loaf – Bat Out of Hell (1977): Dal momento che la lunghezza media di una traccia di Bat Out of Hell di Mat Loaf è di circa sei-e-un-minuto e mezzo, sembra improbabile che abbia potuto generare singoli di successo. Invece, ben quattro dei sette brani dell’album sono stati rilasciati come singoli, permettendo all’album di raggiungere un livello di vendite elevatissimo.

2-3. Michael Jackson – Thriller/Bad (1982/1987): Due casi per il re del Pop. Il più grande album di tutti i tempi è composto principalmente da singoli: sette su nove, per Thriller. Michael Jackson ha poi superato se stesso con il suo nuovo album Bad, che ha generato dieci singoli estratti su undici canzoni.

4. Bruce Springsteen – Born in the USA (1984): Born in the Usa non è stato il primo album di Bruce Springsteen con una quantità altissima di singoli: il suo doppio album del 1980 The River aveva sette pezzi estratti, anche se questo era composto da 20 canzoni. Born in the Usa, invece, ha avuto sette singoli su dodici tracce presenti.

5. Prince – Purple Rain (1984): Prince è portato a rilasciare album enormi, come la sua Emancipation di tre ore del 1996, ma Purple Rain è spesso considerato come il suo migliore lavoro proprio per quanto perfettamente costruito. Cinque dei nove brani dell’album sono stati rilasciati come singoli, tra cui “When Doves Cry”, il singolo hit del 1984.

6. Guns N’ Roses – Appetite for Destruction (1987): Su 12 canzoni da Appetite for Destruction, sette sono state rilasciate come singoli, tra cui i classici “Welcome to the Jungle”, “Sweet Child O ‘Mine,” e “Paradise City”, che sono stati tutti pubblicati uno dopo l’altro.

7. Whitney Houston – The Bodyguard (1992): La colonna sonora più venduta di tutti i tempi, The Bodyguard, ha visto il rilascio di sette dei suoi brani come singoli, cinque dei quali eseguiti dalla star del film, Whitney Houston. Altri due singoli dell’album sono stati “Someday (I’m Coming Back)” di Lisa Stansfield, e “It’s Gonna Be a Lovely Day,” dei The S.O.U.L. S.Y.S.T.E.M.

8. Oasis – (What’s The Story) Morning Glory? (1995): Anche se (What’s The Story) Morning Glory? ha in realtà 12 brani, due di questi sono brevi brani strumentali senza titolo, che lascia 10 possibili candidati come singoli. Di questi 10, sei sono stati rilasciati come singoli, tra cui “Roll With It”.

9. Björk – Post (1995): con il suo terzo album ha estratto sei singoli su 11 brani, compreso il suo più grande successo “It’s Oh So Quiet”

Via | MusicTimes

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