A Place to Bury Strangers e l’ottimo “Exploding Head”
Cosa vi fa venire in mente il mix-revival di post-punk/dark e shoegaze? Molto probabilmente “Primary Colours“, il secondo album degli Horrors. Bene, stesse macro-influenze e stessi macro-generi, non sono sinonimo di stesso sound. Gli A Place to Bury Strangers ne sono la dimostrazione.Anche gli A Place to Bury Strangers hanno le radici più profonde del
Cosa vi fa venire in mente il mix-revival di post-punk/dark e shoegaze? Molto probabilmente “Primary Colours“, il secondo album degli Horrors. Bene, stesse macro-influenze e stessi macro-generi, non sono sinonimo di stesso sound. Gli A Place to Bury Strangers ne sono la dimostrazione.
Anche gli A Place to Bury Strangers hanno le radici più profonde del loro sound nelle atmosfere dark-gothic e nelle distorsioni shoegaze-noise, ma il risultato è qualcosa di completamente diverso da qualsiasi cosa realizzata in casa Horrors. Probabilmente perchè, come hanno già dimostrato con il bel e omonimo debutto del 2007, la band newyorkese accentua molto il lato “noise” figlio dei fondamentali Jesus & Mary Chain.
Ora gli A Place to Bury Strangers sono tornati con il secondo album intitolato “Exploding Head” che non ha nulla da invidiare al predecessore, anzi, si candida ad essere una delle (tante) tappe obbligatorie di questo 2009. Dopo il salto trovate “In Your Heart”, il primo singolo estratto dall’album. Buon ascolto.