A sorpresa gli Arcade Fire sul palco con Springsteen
Quando un artista “maturo” sceglie come spalla una band di giovanissimi, lo fa di solito per svecchiare il suo pubblico, per raggiungere quelle persone che magari non erano ancora nate quando uscivano i suoi primi dischi. Altre volte invece artisti di generazioni diverse si trovano sullo stesso palco perché legati da sentimenti di stima reciproca;
Quando un artista “maturo” sceglie come spalla una band di giovanissimi, lo fa di solito per svecchiare il suo pubblico, per raggiungere quelle persone che magari non erano ancora nate quando uscivano i suoi primi dischi. Altre volte invece artisti di generazioni diverse si trovano sullo stesso palco perché legati da sentimenti di stima reciproca; è stato il caso ad esempio di Michael Stipe sul palco dei Coldplay, dei Subsonica con Franco Battiato, e appunto degli Arcade Fire con Bruce Springsteen.
A sorpresa la band canadese è salita a sul palco del Boss durante il concerto di ieri a Ottawa, e insieme hanno eseguito “State trooper”, “Keep the car running” (canzone degli Arcade dichiaratamente ispirata da Springsteen ), per concludere nientemeno che con “Born in the USA”.
Sicuramente una gran serata, beato chi c’era, e un bel gesto da parte del Boss che ha regalato un occasione unica a una delle giovani realtà più interessanti degli ultimi anni. E sempre a proposito di Springsteen, da segnalare che il suo ultimo album è attualmente in cima alle classifiche americane; una bella soddisfazione, e – immagino – una meritata rivincita verso chi aveva bollato il disco come mediocre e il cantante come finito. Noi intanto ci rivediamo, dopo il salto, il video di “Keep the car running” eseguita live al Coachella festival 2007.
Via Billboard