Achille Lauro: “Giudice a X Factor 2019? Sarebbe bello”. E su Matteo Salvini…
Achille Lauro si racconta prima di esibirsi al Concerto del Primo Maggio
Achille Lauro è uno dei protagonisti del Concerto del Primo Maggio, in onda da Roma, domani, in diretta su Rai 3, dalle 15 circa. Il cantante, recentemente in gara al Festival di Sanremo 2019 con il brano Rolls Royce, ha rilasciato un’intervista sul Corriere, partendo proprio dalla sua partecipazione all’evento musicale in programma il 1 maggio:
Secondo me politica e musica non devono andare a braccetto. Non parlerò quindi di Salvini o Di Maio, ma un consiglio voglio darlo ai pischelli: partire da ciò che si ama, non sprecare tempo prezioso. Non è il soldo della serata a costruire il futuro. Io a volte in tasca non avevo nemmeno venti euro, ma cercavo comunque idee musicali nuove. E’ stata una vita di sacrifici enormi
Il cantante, poi, assicura di non avere conferme in merito al suo vociferato ruolo di giudice a X Factor 2019 ma lascia la porta spalancata alla possibilità:
Nessuna conferma, giuro, ma sarebbe bello. Ho sempre creduto nella primavera degli artisti. Interpreto il mio mestiere anche come investimento sui giovani e organizzazione musicale. Vuol dire che proseguirò sotto l’occhio della telecamera. Modelli? Né Fedez né Agnelli, solo il mio fiuto per chi ha personalità e va controcorrente. E ho tanta musica già pronta
Infine, una risposta alle critiche che l’hanno visto protagonista nei mesi scorsi e un commento su Matteo Salvini:
“Invece di perder tempo a vedere mostri e a chiedermi se uso stupefacenti, i critici come Matteo Salvini dovrebbero prendere coscienza che la droga esiste, è una ferita reale, ed è radicata in ambienti dove passa per un divertimento. Io ho conosciuto lo schifo della periferia. Chi viene dal fango sa come difendersi, i ragazzi di oggi no. Mando ai giovani messaggio di speranza. E ai politici dico: affrontate assolutamente l’emergenza”