Addio Soundsblog
Dopo 365 giorni e 324 post (compreso questo) , una media di quasi uno al giorno, la mia esperienza a Soundsblog è terminata. Perché è terminata? Semplicemente mi sembra di non avere più niente da dire per quanto riguarda la musica: cosa volete che sia un nuovo servizio di streaming musicale, un nuovo programma per
Dopo 365 giorni e 324 post (compreso questo) , una media di quasi uno al giorno, la mia esperienza a Soundsblog è terminata. Perché è terminata? Semplicemente mi sembra di non avere più niente da dire per quanto riguarda la musica: cosa volete che sia un nuovo servizio di streaming musicale, un nuovo programma per comporre, la lotta contro i potenti delle major, o la teoria della musica. Quello che conta sono le idee che stanno dietro i fatti e le cose, e quelle le abbiamo date. Adesso è tempo di rigenerarsi, fare una pausa, trattare altri argomenti. Ho scritto tantissime cazzate, ho fatto parecchi errori di grammatica e di ortografia, non ho guadagnato un soldo, non ho avuto nessun vantaggio. Non ho mai copiato dagli altri, né da me stesso. E mi sono divertito un sacco. Come Ulisse, mai domo, cerco altri lidi sconosciuti, alla ricerca di me stesso e della conoscenza. Come Ulisse dico ai miei, incerti del destino:
Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtude e canoscenza
(Dante)
A Soundsblog, e a Blogo in generale, abbiamo sempre detto quello che pensavamo, nessuno ci ha detto cosa scrivere o come. Questo è la chiave del successo del network, che i furbi non potranno capire mai. E’ l’ora di partire, lasciare i compagni di tante avventure.
Ringrazio Francesco Magnocavallo che mi ha dato la possibilità di fare questa esperienza e Eugenio, che mi ha insegnato le basi del mestiere. Saluto i miei colleghi di oggi e di ieri; i visitatori di Soundsblog che mi hanno sempre mostrato la loro benevolenza, e quelli che ho fatto incazzare con i miei post.
Salutandovi, vi lascio, le ultime, forse inutili, perle di “saggezza” che non hanno trovato posto in questo blog 🙂
Nel vino imbottigliato mettono il bisolfito come antiossidante ed antisettico, per questo quando lo si beve viene il mal di testa. Di vino fatto in casa ne potete bere quanto ne volete, vi ubriacherete, ma non avrete mai mal di testa.
Non è vero che il latte è un alimento insostituibile per l’alimentazione, anzi quello che vendono nei supermercati non è neanche nutriente, può anche essere causa di malessere. Anche i signori dell’Unalat, l’unione nazionale dei produttori di latte, lo sanno bene, solo che semplicemente hanno dimenticato di dirlo.
La canzone vincitrice dell’ultimo festival di Sanremo è spiccicata a “il mio nome è mai più” di Ligabue, Piero Pelù e Jovanotti.
Dalle ultime misurazioni risulta che io sono il più dotato sessualmente di tutto il network blogo.it, al secondo posto, distaccato diben 1,53 cm Francesco Magno-Cavallo, al terzo Cristian Conti al quarto Giusva Iannitelli. Eugenio si è rifiutato di procedere con le misurazioni.
Non è vero che la marjuana brucia le cellule celebrali; o almeno anche se fosse vero nessuno potrebbe saperlo; principalmente per il fatto che le cellule celebrali non si possono contare, quindi…
io sono il figlio naturale di Elvis Presley. Ho ereditato da lui l’amore per i super alcolici, la fortuna con le donne, ma ahimé, non la bravura nel canto, infatti sono stonato come una campana.
Ho visto Eugenio, boss di ecoblog, buttare una carta per terra.
In filosofia nessuno confuta nessuno, per il semplice motivo che non sono cose fisiche per cui si può fare la prova, per cui, quando qualche docente di filosofia sostiene che Schopenhauer è stato confutato da qualche filosofastro contemporaneo, potete ridergli in faccia. (ma solo dopo aver fatto l’esame…)
Fiorellino non è bravo come suo fratello a recitare. Fiorello non sa recitare.
Non è vero che il comunismo equivale alla dittatura. Infatti il comunismo è un sistema economico, mentre la dittatura una forma di governo, come lo sono la democrazia, l’oligarchia, la monarchia e l’aristocrazia. Quindi ci può essere comunismo e democrazia, o comunismo e monarchia ecc. Solo che i potenti in un sistema comunista, non potrebbero più comprare la merce più preziosa, cioè altri esseri umani. Quindi devono screditare l’uguaglianza tra gli uomini di questa terra.
Non è vero che Marlon Brando è diventato grasso perché si è mangiato James Dean. Gli ha dato solo un morso, mentre erano sulla Porche di quest’ultimo e Marlon Brando si è mangiato la morte.
Non me le sogno la notte, mi vengono anche di giorno.
11 luglio 2007,
con affetto,
Francesco Argento