Adele al lavoro con Damon Albarn?
Il nuovo album di Adele vedrà lo zampino del frontman dei Blur e dei Gorillaz? Alcune voci sembrerebbero confermarlo.
L’evoluzione del nuovo disco di Adele sta diventando paradossalmente più impegnativa di Chinese Democracy dei Guns N’Roses da seguire: sta registrando le nuove canzoni? Non sta registrando e se la prende comoda, come sembrava essere venuto fuori da un’intervista a Bob Geldof che la aveva contattata per la riedizione di Do They Know It’s Christmas Time a trent’anni dalla prima edizione, e Adele aveva gentilmente declinato? Cosa sta facendo esattamente la cantante inglese più amata degli ultimi anni dopo l’exploit di 21?
Le ultime voci la vorrebbero impegnata comunque a lavorare sul nuovo album (e nuova casa discografica?), mala chicca sta nel probabile collaboratore che è stato visto aggirarsi nei pressi degli studi di registrazione a Londra: nientemeno che Damon Albarn, frontman dei Blur e creatore dei Gorillaz, dei The Good The Bad And The Queen, di Mali Music e di molti altri progetti interessanti usciti in Inghilterra negli ultimi venti anni.
Stando a quanto riportato, Adele e Damon Albarn avrebbero parlato di lavoro ma non ci sono dettagli ulteriori e approfonditi su questa probabile collaborazione:
Damon e Adele hanno fatto una chiacchierata in merito al nuovo album di lei e potrebbero lavorare insieme in fututo. Adele sta esplorando moltissime nuove strade per la musica e non sta mettendo fretta a nulla, ma l’album uscirà sicuramente il prossimo anno.
Insomma, il terzo e nuovo album di Adele sembra dover arrivare effettivamente nel 2015, nonostante i rumors negativi degli ultimi tempi e la relativa calma della cantante inglese nel rilasciare informazioni in merito. Dopo il successo incredibile di 21 con oltre 30 milioni di copie nel mondo e i record di disco più venduto del 2011 e 2012, Adele se la sta prendendo comoda nel conciliare la carriera planetaria di cantante con quella parallela di mamma del suo primo figlio: i fan, in fondo, possono aspettare ancora un po’.
Via | NME