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Adele ‘contro’ Donald Trump: non ha avuto il permesso di usare le sue canzoni in campagna elettorale

Le canzoni di Adele durante la campagna elettorale di Donald Trump? Lei non lo ha affatto accordato…

pubblicato 1 Febbraio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 21:19

Donald Trump non sta solo dividendo l’opinione pubblica in America ma anche diversi cantanti, poco felici che le loro canzoni vengano utilizzate dal politico durante gli eventi della sua campagna elettorale. Già in passato, infatti, Steven Tyler aveva intimato a Trump di smetterla di usare “Dream On”, Michael Stipe dei R.E.M si era accodato e anche Ted Cruz aveva preteso che non venisse associata a lui il brano “It’s The End Of The World As We Know It”.

Nelle scorse ore, ad unirsi a questo folto elenco di artisti si è aggiunta anche Adele. Trump, infatti, in diverse occasioni aveva scelto “Rolling In The Deep” e “Skyfall” durante i suoi eventi politici. A fare chiarezza ci ha pensato un portavoce che ha ufficialmente dichiarato:

“Adele non ha dato il permesso che la sua musica venga utilizzata per alcuna campagna politica”

Queste le parole affidate al The Indipendent e dirette a chi, fino ad oggi, ha scelto i suoi brani come efficaci colonne sonore per le campagne elettorali.

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