Home Adele e l’omaggio a George Michael ai Grammy 2017: “La sua famiglia voleva solamente me per il tributo”

Adele e l’omaggio a George Michael ai Grammy 2017: “La sua famiglia voleva solamente me per il tributo”

La cantante inglese rivela di essere stata l’unica opzione per celebrare George Michael ai Grammy 2017.

pubblicato 20 Febbraio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 09:07

Nell’ultima edizione dei Grammy Awards, Adele ha omaggiato il ricordo di George Michael con una intensa performance di Fastlove, uno dei pezzi simbolo nella carriera del cantante inglese. Durante la serata, ha interrotto l’esibizione perché troppo emozionata e insoddisfatta dell’inizio del suo live.

“Ero devastata da quel dover ricominciare la performance. Ma ho lavorato molto duramente su questo omaggio per lui, tutti i giorni.”

Dopo aver ricominciato, il risultato finale è apparso impeccabile sotto gli occhi di tutti con una spontanea standing ovation. A distanza di giorni, Adele ha rivelato che proprio la famiglia di George Michael aveva insistito perché fosse solo lei a poter omaggiare l’artista scomparso il 25 dicembre scorso. La notizia della sua morte l’aveva sconvolta fin da subito:

“Ero devastata, ho dovuto fare una passeggiata per conto mio e il giorno di Santo Stefano ho detto a Simon, il mio compagno, che dovevo fare quel tributo. Non volevano un omaggio in un primo momento – la sua famiglia e il suo compagno- e poi hanno cambiato idea e hanno specificato che volevano che fossi io a farlo”

Una decisione condivisa e supportata da Adele:

“Ho detto, ‘Bene, ho qualcosa in mente. Se vogliono che io lo faccia, lo farò’.”

Del resto, Michael è sempre stato un punto di riferimento importante per la cantante inglese:

“L’ho trovato una delle icone più vere, perché quando la gente è così famosa, non c’è falsità nel vero senso della parola, ma creano su un alter ego per proteggere se stessi, ed è giusto così. Capisco e apprezzo.”

Via | Music news