Al Bano “minaccia alla sicurezza nazionale” per l’Ucraina: il cantante risponde a Live, Non è la D’Urso
Al Bano è stato inserito al numero 48 della “black list”: ecco la sua reazione.
Al Bano, ospite a Live Non è la D’Urso, ha commentato la questione in poche parole:
Addirittura terrorista, minaccia alla sicurezza di una Nazione. Ma stiamo scherzando? Pure il 1 aprile è lontano… Mi sono trovato di fronte a questa realtà tragicomica. Basta incontrarsi e capire che cosa è successo… e le cose si rimetteranno come stavano. Sono un uomo di pace e ci credo nell’elemento pace
Al Bano “minaccia alla sicurezza nazionale” per l’Ucraina: la risposta del cantante
La notizia è stata tra quelle più curiose e rimbalzate sui social, nelle scorse ore: Al Bano indicato al 43esimo posto come “minaccia alla sicurezza nazionale” per l’Ucraina. E il cantante, poco fa, come riportato da Il Messaggero, ha commentato quanto emerso, con stupore:
Non ho mai fatto politica, ma se Putin è bravo lo dico. Io una minaccia per la sicurezza dell’Ucraina? Ma figuriamoci: io sono una persona normale, che canta. Non ho mai fatto politica. Se qualcuno merita di essere nominato in positivo io lo faccio. Non ho mai fatto neanche una dichiarazione contro l’Ucraina. Io porto canzoni di pace e non di guerra e non a caso il brano ‘Libertà’ è stato inserito tra quelli di maggior successo proprio in Ucraina. Anni fa mi successe qualcosa del genere con l’Azerbaijan: Avevo cantato in una città armena senza sapere del vecchio conflitto tra i due paesi, ma non avevo cantato contro l’Azerbaijan, avevo solo cantato in Armenia. Poi ci siano chiariti e ora sono amato anche in Azerbaijan. La mia coscienza, allora come oggi, è libera e tranquilla, non ho mai fatto o detto niente contro l’Ucraina. Mi hanno chiesto in tutte le parti del mondo perchè vado in Russia e ho sempre risposto che vado perchè mi chiamano per cantare, come è normale; poi sulla Russia dico quel che penso senza volere offendere o criticare altri paesi. Passerà anche questa, ci chiariremo, non vedo l’ora di incontrare l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia per capire meglio
Al Bano “minaccia alla sicurezza nazionale” per l’Ucraina: il cantante è nella lista nera
Al Bano è finito nella lista nera dell’Ucraina in un elenco che include 147 persone.
Il cantante di Cellino San Marco, infatti, insieme all’ex moglie Romina, è amatissimo in Russia e lui, a sua volta, si è speso, spesso, in parola di stima nei confronti di Vladimir Putin:
Lo sostengo da tempi non sospetti. È un grande. Ha un senso religioso della vita. Ha il pugno di ferro e non ci vedo nulla di male
Poi, aggiunse:
Io sono stato in Urss, la Russia di oggi è diversissima, il cambiamento si vede. Putin poi ha bloccato la guerra in Siria dopo che il buon Obama voleva farla
Queste alcune delle dichiarazioni dell’interprete di “Felicità” alla stampa.
Commenti e attestati di stima che sono stati indicati motivi validi per includere l’artista in questa “black list” ucraina e indicarlo, addirittura, come “minaccia alla sicurezza nazionale”, come richiesto dal Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale dell’Ucraina.
E così, il Ministero della Cultura lo ha inserito al numero 48 di questo elenco che, tra i nomi, include anche quello di Michele Placido (lui al numero 103) che nel 2015 affermò:
Putin numero uno in Europa per politica estera», la sua Russia ortodossa, «a differenza del debole Occidente, è un baluardo contro l’Islam”, al quale in questo momento «vanno mostrati i muscoli»