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Al Bano su Sanremo 2021 (“Mi è piaciuto molto Ermal Meta”) e i vaccini (“Pretendo che ci sia un vaccino Pfizer o uno Sputnik”)

Al Bano interviene a “Un giorno da pecora”: Sanremo 2021 e i vaccini con la sua preferenza (“Pretendo ci sia uno Sfizer o uno Sputnik”)

18 Marzo 2021 13:14

Al Bano è stato ospite del programma “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1 e tra gli argomenti affrontati l’opinione del cantante su Sanremo 2021 e … i vaccini.

L’artista aveva presentato anche un brano per il Festival ma non era stato scelto tra i 26 Big in gara. Ai tempi, aveva dichiarato:

Si intitola Il Cellulare, l’ha scritta Despa, l’autore di Champagne. È un brano rivoluzionario, io voglio sempre spiazzare: nel 1982, nessuno si aspettava che avrei cantato Felicità, Amadeus ha detto che non era adatta a Sanremo. Lo accetto, però dico che il Festival lo conosco, ci sono stato 18 volte. Peccato, la canzone è una bomba. Amo la frase sui cui gira tutto il testo: ‘L’0rgasmo del dolore’. Parla di due che si sono lasciati, si regalano un ultimo momento di intimità, raggiungendo l’apice del piacere e del dolore. E’ dedicata a tutte le coppie che hanno vissuto questa magia potentissima del dolore mischiato al piacere

Nonostante l’esclusione dalla competizione, Al Bano ha apprezzato alcuni pezzi ascoltati sul palco del Teatro Ariston:

“Mi è piaciuto molto Ermal Meta, gran bel brano, ma anche ‘Musica Leggerissima’ di Colapesce e Dimartino. Il pezzo dei Maneskin? Va bene, di rock ne ho sentito tanto, Sanremo è cambiato ed è giusto così. Il rock a Sanremo lo avevamo sentito la prima volta con Adriano Celentano, quando portò ’24mila Baci'”.

Era il Festival di Sanremo 1961, per la cronaca.

Poi, parlando della situazione attuale e dello stop ai live e ai concerti, ormai fermi da circa un anno, Al Bano racconta:

“In Russia hanno già ripreso a fare spettacoli, io sono in attesa di convocazione. Sono fermo da un anno, è tanto, troppo. Per fortuna ho fatto tanta tv ma come concerti se non vado errato l’ultimo che ho fatto è stato il 23 dicembre del 2019″

Infine, il cantante, interpellato sui vaccini, rivela che il suo turno per la vaccinazione è previsto per fine marzo:

Il mio turno per il vaccino sarà alla fine di marzo. Se speravo di esser vaccinato prima? Sono fatalista: succede quando deve succedere, e succederà

E ha le idee chiare su quello che vorrebbe. O almeno, parzialmente chiare:

Pretendo che ci sia un vaccino Pfizer o uno Sputnik

Quando gli fanno presente che lo Sputnik in Italia non è ancora presente e autorizzato, allora non ha dubbi:

“Allora mi arrenderò al Pfizer. Astrazeneca? Siamo pieni di allarmismi su questo vaccino, leggo i giornali e guardo la tv e mi chiedo: che facciamo con AstraZeneca? Voglio vedere come vanno le cose. Ci sono molti punti che mi tengono un po’ lontano da questa verità”

Qui il video.

 

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