Alessio Bernabei a Blogo: “Sogno di diventare un cantautore. Fedez? Non ci siamo trovati”

Alessio Bernabei è sicuramente un solista ambizioso. Abbandonati gli ex amici Dear Jack, il cantante di Latina si è messo in pista da solo. Cosa dobbiamo aspettarci dal suo primo album? Lui dice di sentirsi affine a Zayn Malik (“anche lui è uscito da una band come me”, ci sta) ma pure a Lucio Battisti (“anche lui non scriveva le sue canzoni” …). Poi però dice di sognare una carriera “alla Vasco” e quindi riempire gli stadi, ma ambisce anche a diventare famoso in oltreoceano, in America. Confuso e felice, ma senza dubbio senza autentico.

Venerdì 8 aprile, due mesi dopo il suo debutto con Noi siamo infinito sul palco del Festival di Sanremo, uscirà il suo primo album. Com’è camminare da solo? “E’ veramente difficile camminare da solo, ma finalmente ho tante libertà. Anche a livello musicale posso esprimermi al meglio e posso far uscire la mia essenza. Ho molte responsabilità sulle mie spalle”.

Il suo sogno, però, è diventare cantautore e non solo interprete. Fra le 12 tracce del disco ce ne sono tre alle quali ha collaborato (Fra le nuvole e Obbligo è verità sono ‘sue’, ha collaborato a Mondo piccolo): “Con questo nuovo cambiamento non ho avuto tempo di scrivere tutti i brani, ma il mio obiettivo è quello di scrivere un intero album come un vero cantautore. E, un giorno, scrivere pure per altri”.

Un brano, L’amore cos’è, è stato scritto dal rapper Fred de Palma: “Si è cimentato nello scrivere il testo, è stato interessante perché l’ho sempre stimato a livello di testo e linguaggio”. E poi ci sono gli altri compagni di major, Benji e Fede: “C’è un featuring sulle note della cover A mano a mano che abbiamo portato anche a Sanremo, abbiamo voluto inserirla pure nell’album come sorpresa. Sono due ragazzi giovani ma molto forti, li stimo molto”.

“Ho un ‘fratello’ artistico, Fedez, che mi segue come manager e che stimo molto”, aveva dichiarato Bernabei in un’intervista. Poi le strade dei due si sono separate, cosa è successo? “Avevamo iniziato un rapporto, volevamo instaurare un rapporto a livello di management. Ma poi diciamo che sono cambiati i programmi, non ci siamo più trovati. C’è ancora un rapporto abbastanza buono fra noi. Siamo colleghi e basta”.