Amici 18, Giordana Angi – Ti ho creduto: il testo e l’audio
Ti ho creduto è uno degli inediti che Giordana Angi ha presentato ad Amici 18.
Ti ho creduto è uno degli inediti che Giordana Angi ha presentato ad Amici, il talent show di Maria De Filippi giunto alla diciottesima edizione. Giordana, al momento, è ancora una degli allievi in gara nella fase serale del programma di Canale 5.
Ti ho creduto è uno dei 7 brani contenuti nell’EP Casa, già disponibile nei negozi, negli store digitali e sulle piattaforme streaming.
Di seguito, trovate il testo di Ti ho creduto; cliccando sulla foto in alto, invece, potete ascoltare il brano.
Giordana Angi – Ti ho creduto: il testo
Questa mattina non volevo proprio alzarmi
ma mia madre ha cominciato ad urlare
non ha avuto neanche il tempo di abbracciarmi
la colazione è pronta, vado a lavorare
a scuola le parole diventano botte
perché tutti sanno solo giudicare
e i miei sentimenti sono ossa rotte
e comincio a stare bene
quando all’uscita di scuola c’è sempre quel signore
che vuol giocare con me.
Questa mattina non riesco ad alzarmi
tanto mia madre non si accorge che sto male
per lei sono uno dei tanti rimorsi
per questo penso a te che mi sai ascoltare
non vedo l’ora di compiere 18 anni
per scordare tutto questo mio dolore
forse non so se riuscirà a guardarmi e se
il tuo sudore andrà via col sapone.
Avevi detto che volevi essere solo un mio amico
e ti ho creduto, ti ho creduto, ti ho creduto
e mi hai promesso che mi avresti preso un bel gelato
e ti ho creduto, ti ho creduto, ti ho creduto
e allora togli quella bocca che la barba mi fa male
e lasciami le gambe che da grande ci devo ballare
ci devo ballare.
Questa mattina non riesco ad accettarmi
chissà a 30 anni cosa penserò di me
se riuscirò ancora ad innamorarmi
o se qualcuno poi lo farà per me
ma forse è colpa mia, colpa mia
che piango da sola davanti a questo specchio
chissà se riuscirai a diventare vecchio
e dove troverò il coraggio di sputarti addosso.
Avevi detto che volevi essere solo un mio amico
e ti ho creduto, ti ho creduto, ti ho creduto
e mi hai promesso che mi avresti preso un bel gelato
e ti ho creduto, ti ho creduto, ti ho creduto
e allora togli quella bocca che la barba mi fa male
e lasciami le gambe che da grande ci devo ballare
ci devo ballare.
Ci devo ballare
ci devo ballare.
Questa mattina Sara non riesce ad alzarsi,
tanto nessuno qui si accorge che sta male.