Amici 2013, Moreno: “Il mio rap è morbido, non sono arrabbiato col mondo”
Il rapper 24enne vincitore di Amici 12 commenta a caldo l’avventura televisiva.
Un trionfo vero e proprio per Moreno Donadoni, che ieri sera ad Amici 12 si è portato a casa non solo il premio come vincitore assoluto del talent show, ma anche il riconoscimento della critica. Il rapper di Genova, favorito da subito alla vittoria finale del programma ideato e condotto da Maria De Filippi, dopo l’esito arrivato ben oltre la mezzanotte, ha parlato con i giornalisti presenti nello studio televisivo. A TgCom il 24enne ha svelato che grazie a questa esperienza ha riconquistato la mamma che gli ha chiesto scusa:
Io ho partecipato per tentare la fortuna. Ho vinto una sfida e sono entrato. Ho fatto un percorso bellissimo e l’altro giorno mia madre mi ha chiesto scusa. Credo che sia molto bello questo gesto.
Moreno ha quindi spiegato perché durante la diretta della finale si è commosso quando ha interpretato una versione rap di O sole mio:
Ho scritto la parte rap pensando a mio padre che viene da Napoli. Quando sono nato mi ha fatto costruire la culla coi colori del Napoli e poi sono diventato juventino! Io e lui forse perché siamo molto simili ci siamo scontrati spesso. Mi sono commosso anche perché l’incontro del rap con la lirica temevo potesse venire una cosa schifosa e invece la risposta del pubblico è stata straordinaria grazie anche al fantastico soprano Daniela Dessì.
Moreno, che ha confessato di volere molto bene a Greta Manuzi, la seconda classificata, con la quale avrebbe voluto duettare, ha infine definito il tipo di rap che pratica:
Rap morbido. Dico poche parolacce ma racconto quello che vedo. Non sono incaz… col mondo e non voglio dipingere il futuro più nero di quello che è. Ho una visione ottimista della vita e ognuno di noi deve e può essere artefice del proprio successo.