Amici 23, ecco chi sono i tre allievi ammessi al serale nella puntata di domenica 18 febbraio 2024
Nella puntata di Amici 23 in onda domenica 18 febbraio 2024 saranno ammessi altri tre allievi al serale: ecco i nomi, chi sono
Si sta formando, lentamente, la classe dei concorrenti di Amici 23, in partenza con il serale a partire da marzo 2024. Dopo Dustin e Gaia, sono tre gli allievi che, nella puntata di domenica 18 febbraio 2024, hanno conquistato ufficialmente un posto. Partiamo di Holden, Martina e Marisol. Sono, ad oggi, cinque i concorrenti ufficiali di questa edizione che puntano alla vittoria del loro circuito (ballo o canto) e al trionfo finale del talent show.
Qui tutte le anticipazioni e gli spoiler sulla prossima puntata.
Nella puntata di domenica, inoltre, non mancheranno le classifiche di canto e di ballo. Giudici esterni saranno Ornella Vanoni per il canto, Marcello Sacchetta, invece, per la categoria ballo.
Ayle andrà al serale?
L’interrogativo è stato aperto da Rudy Zerbi durante il daytime di Amici 23. Ayle, dopo un confronto con la sua insegnante, aveva deciso di abbandonare il programma. Dopo aver salutato i suoi compagni in casetta, era stato accompagnato a casa sua, a Livorno, per lasciarsi alle spalle questa esperienza. Ma, di notte, il giovane ha compreso di aver fatto una scelta sbagliata e ha contattato la redazione per chiedere di poter tornare a fare parte del talent show. Inizialmente i compagni di avventura erano favorevoli al suo ritorno ma, successivamente, solo due hanno espresso parere positivo.
Per quanto riguarda gli insegnanti, invece, ad essere comprensiva è stata solo Lorella Cuccarini mentre gli altri hanno espresso il loro dissenso al rientro di Ayle nel programma. E proprio Rudy Zerbi ha invitato la collega Anna Pettinelli a ragionare bene sulla decisione. I posti sono limitati per l’accesso al serale e il rientro di Ayle potrebbe impedire a un altro concorrente di partecipare alla fase più importante di Amici.
Ma la docente ha comunque accolto la richiesta del suo allievo, facendolo ritornare in gara. Una scelta che ha spaccato anche gli equilibri con i compagni, consapevoli di aver anche un’occasione in meno.