Amy Winehouse demo e canzoni inedite distrutte: non ci sarà altro materiale postumo
Amy Winehouse continuerà a vivere in eterno grazie alla sua musica ma non ascolteremo materiale inedito della cantante britannica.
La decisione presa da David Joseph non può essere ritrattata, almeno secondo quanto dichiarato nelle scorse ore. Il presidente della Universal, in un’intervista a Billboard, ha rivelato una scelta coraggiosa e dignitosa che ha preso, sicuramente non a cuor leggero ma necessaria: distruggere i demo inediti al grande pubblico di Amy Winehouse.
La cantante inglese, scomparsa a luglio 2011 a soli 27 anni, verrà ricordata solamente per gli album e le canzoni che, ad oggi, abbiamo imparato ad ascoltare e ad amare. Non ci sarà una sorta di secondo capitolo dopo il disco postumo “Lioness: Hidden Treasures”.
“E’ stata una questione di morale. Prendere un demo cantato è qualcosa che non potrebbe mai accadere sotto il mio sguardo. E ora non potrà più avvenire nemmeno sotto quello di chiunque altro”
Esisteva del materiale inedito ma sicuramente incompleto, non perfezionato, non ufficiale e pronto per essere distribuito. Proprio per questo motivo, Joseph ha deciso di tenersi lontano dall’eventuale accusa di voler lucrare sulla memoria dell’artista e ha eliminato i demo originali.
A confermare questo materiale è stato anche l’autore musicale Stefan Skarbek che aveva collaborato con Amy prima della sua scomparsa:
“Abbiamo fatto canzoni come Monkey Boy. I miei più grandi ricordi con lei era il suo arrivo in studio a Londra, entrava e iniziava sempre con qualche folle storia, problemi col fidanzato o cose del genere”