Amy Winehouse, documentario in uscita a luglio 2015 con canzoni inedite
Amy è il titolo del progetto che sarà nei cinema inglesi a inizio luglio.
A soli 27 anni, nell’agosto del 2011, Amy Winehouse è stata ritrovata priva di vita nel suo appartamento. Una morte improvvisa che ha sconvolto i fan e il mondo intero.
A distanza di circa quattro anni dalla sua scomparsa, è stata ufficialmente rivelata l’uscita di un documentario sulla cantante -dal titolo “Amy”- che sarà nei cinema inglesi a partire dall’inizio di luglio 2015. Un progetto diretto da Asif Kapadia (regista di Senna, premiato ai Bafta del 2010). La pellicola è stata in produzione negli ultimi due anni e comprende filmati mai vista prima e canzoni inedite dell’artista. Un dirigente della Universal, parlando dell’opera, ha dichiarato che il pubblico assisterà a
“un film tenero e molto complicato. Si affrontano un sacco di temi: la famiglia, i media, la fama, la dipendenza, ma soprattutto, cattura il cuore su quello che era davvero, una persona straordinaria e un vero genio musicale”
Back to Black
He left no time to regret
Kept his dick wet
With his same old safe bet
Me and my head high
And my tears dry
Get on without my guy
You went back to what you knew
So far removed from all that we went through
And I tread a troubled track
My odds are stacked
I’ll go back to black
We only said goodbye with words
I died a hundred times
You go back to her
And I go back to…
I go back to us
I love you much
It’s not enough
You love blow and I love puff
And life is like a pipe
And I’m a tiny penny rolling up the walls inside
We only said goodbye with words
I died a hundred times
You go back to her
And I go back to…
We only said goodbye with words
I died a hundred times
You go back to her
And I go back to…
Black, black, black, black, black, black, black,
I go back to…
I go back to…
We only said goodbye with words
I died a hundred times
You go back to her
And I go back to…
We only said goodbye with words
I died a hundred times
You go back to her
And I go back to black
Via | Telegraph