Ana Mena a Sanremo 2022: “In gara con il rispetto e l’ammirazione più profonda verso la musica italiana”
Ana Mena in gara al Festival di Sanremo 2022 con la canzone “Duecentomila ore”. Ecco le dichiarazioni della cantante in conferenza stampa
Dopo i successi estivi insieme a Rocco Hunt, Fred De Palma e Federico Rossi, Ana Mena sarà tra i cantanti in gara al Festival di Sanremo 2022 con il brano “Duecentomila ore” (Epic / Sony Music), scritto a sei mani da Rocco Hunt, Zef e Federica Abbate e prodotto da Zef.
Nella serata di venerdì dedicata alle cover, Ana Mena duetterà con Rocco Hunt in un medley che celebra la grande musica italiana.
Ana Mena sta ottenendo successo e riscontro in America Latina, Francia e Italia, oltre che in Spagna. Ed è proprio nel suo paese d’origine che si è affermata non solo come cantante ma anche come attrice, prima recitando in programmi di successo sul piccolo schermo e poi conquistando anche il cinema dove ha debuttato con una parte nel film “La pelle che abito” di Pedro Almodóvar, insieme ad Antonio Banderas.
Lo scorso novembre Ana Mena ha fatto il suo ingresso sul mercato italiano in veste solista con il brano “MÚSICA LIGÉRA”, un’inedita versione in spagnolo del grande successo “Musica Leggerissima”, presentato proprio all’ultimo Festival di Sanremo da Colapesce Dimartino e diventato uno dei brani più ascoltati del 2021.
In occasione della sua partecipazione a Sanremo 2022, Ana Mena ha incontrato la stampa.
Avevo già una cultura di musica italiana a casa mia, grazie a mio padre. L’ho sempre ammirata, ho voluto fare qualcosa di bello. La prima opportunità l’ho avuta 4/5 anni fa con Fred De Palma con “D’estate non vale”. Non sapevo parlare molto bene la lingua ma avevo un’attrazione per questa lingua. Non pensavo che potesse succedere tutto quello che è accaduto dopo. Mi ero detto “Sfrutta questo momento, vivilo al massimo, divertiti, impara, condividi”. Poi è continuato ancora con Fred e poi con Rocco Hunt, il mio fratello italiano. In questi 4 anni sto vivendo tra Spagna e Italia. Il pubblico italiano mi ha dato tanto amore fin dal primo momento e lo ringrazierò per sempre.
Parlando di Sanremo, racconta:
A casa mia esiste un legame con Sanremo. Mia madre mi ha trasmesso il flamenco, mio padre è sempre stato appassionato di musica diversa e soprattutto quella italiana: dai Ricchi e Poveri a Mina. Lo seguo da anni, in streaming o ascoltando le canzoni che escono dal Festival. Sono anni che ci provo e finalmente quest’anno è stata scelta. Il mercato in Spagna è molto latino, non pensavo che non brano come “Musica ligera” potesse essere accolto così bene. Stavo vedendo Sanremo con mio padre e ci siamo detti “Ma è bellissima!”. Quindi sono entrata in un loop forte, non potevo stare più di 5 minuti senza ascoltarla e ho deciso di postare la cover della canzone su Instagram ed è piaciuta anche a loro. Sentivo la necessità di far sentire anche nella mia lingua questo bellissimo e speciale album. Li ammiro e l’ho fatto col rispetto più profondo.
In merito alla sua partecipazione in gara, affronta così il suo debutto:
“Affronto Sanremo con tanta emozione. Non so spiegare come mi sento, super carica e super stressata. Non vedo l’ora di essere su quel palco. La gran paura che ho è di emozionarmi prima di cantare. Mi sento felice di essere qui e poter vivere questa esperienza, molto grata”
Sul duetto con Rocco Hunt nella serata cover e sulle polemiche e critiche circolate sul web per la sua partecipazione a Sanremo 2022, risponde:
“Non ho letto tanto ma so che ci sono state. In parte lo capisco ma cerco di fare un omaggio alla musica italiana che adoro e amo da sempre. Con il rispetto e l’ammirazione più profonda. Noi stranieri amiamo la musica italiana. Ci tenevo a partecipare perché è un sogno che si realizza. Mi sento grata ad essere qui. Con Rocco Hunt condivido la serata cover, è una persona molto importante nella mia carriera. Ci tenevo a condividere con lui questo momento, sul palco. Abbiamo preparato un medley fatto dal cuore: Il mondo, una parte inedita di Rocco con Figli delle stelle e Se mi lasci non vale di Julio Iglesias.
Al momento, Ana Mena sta lavorando a due album:
“Sto preparando un disco in italiano e uno in spagnolo. Sto lavorando con tanti amici e professionisti per l’album in italiano. E’ diverso da quello che avete sentito fino ad ora di me. Voglio far sentire un altro lato più intimo e serio. Un po’ può sorprendere. Non abbiamo ancora una data precisa ma quest’anno vedrà la luce, ci saranno tante sorprese”
Le piacerebbe fare musica con Elisa, Noemi, Rkomi, Mahmood e Blanco se dovesse scegliere tra i cantanti del cast del Festival 2022.
Non ho pensato all’ipotesi Eurovision ma sarebbe super bello poter rappresentare l’Italia. Sarebbe un modo per ringraziarli e per far vedere questo legame che esiste tra questi due Paesi.
Per lei, come già sottolineato, Rocco Hunt è come un fratello:
Rocco ed io ci siamo conosciuti prima del Covid a una festa di Natale. Seguivo la sua musica, mi piacevano i suoi pezzi, come artista e rapper. Ha una bella carica ed energia e gliel’ho detto. Due mesi dopo, a febbraio, abbiamo deciso di metterci a lavorare ed è arrivato “A un passo dalla luna”. Sono tanti i momenti che abbiamo vissuto insieme, abbiamo una bella amicizia, ho conosciuto la sua famiglia. Lo ammiro e gli voglio tanto bene.
Infine, su “Duecentomila ore” rivela:
Parla di una storia d’amore particolare che inizia e finisce presto, che trasmette messaggi molto importanti. Se dovessi scegliere un colore per definirla sarebbe il rosso scuro. Ha una malinconia e una base sensuale. E’ questa la cosa speciale di questo brano. Ti entra in testa subito.