Andrea Di Giovanni, Un altro no (testo e video inedito)

Uscito nel corso della prima puntata del serale di Amici 2013, Andrea di Giovanni ha presentato il proprio inedito, che porta per titolo, Un altro no. Il pezzo è stato scritto assieme ai Velvet.

E’ andata così. Ho imparato tanto da quest’esperienza, a livello musicale e a livello umano. Ho conosciuto tanti professionisti che mi hanno fatto capire cosa vuol dire amare la musica ancora di più. Non mi sono esibito singolarmente, non ho potuto farvi vedere di cosa sono capace, dei miei miglioramenti ma adesso cercherò di impegnarmi ancora di più. Non ho capito cosa abbia portato a non schierarmi Miguel, e forse mai lo capirò. E nemmeno la scelta dei professori, tralasciando un’amicizia forte e sincera che mi lega a Costanzo. Entrai contro di lui e poi?! Ringrazio comunque tutti i miei compagno di viaggio: Ed, Marta, Verdi, Yle, Costa, Anto e Nico. Hanno talento ragazzi e tanto. Sebbene non sembri secondo il pubblico siamo molto legati fra di noi, e insieme ci facciamo forza! Forza blu sempre! Ringrazio anche Miguel comunque e Maria che mi ha colpito e toccato nel profondo, una “mamma” speciale. Un abbraccio a tutti coloro che mi seguono e mi sostengono. Lavorerò sempre per voi e per me. G R A Z I E ! ! Andrea

A seguire, trovate il testo e il video della canzone.

Fermo qui in un angolo
Senza neanche respirare
Un sospiro gelido
Come un ago dritto al cuore
E l’eco di un altro no
L’eco di un altro no
La speranza è persa ormai
Non so dove devo andare
Che cosa farò
Mi devo rialzare
Ora cade tutto giù
Non riesco a respirare
È così difficile
Andare avanti e sopportare
L’eco di un altro no
L’eco di un altro no
E se penso a questo universo
Che muove i pianeti
lontano da qui
Non li sento più i miei limiti
E se penso a tutto
l’immenso respiro
Dal mare dal cielo dal blu
In quell’angolo
non torno più
Non mi posso arrendere
Voglio la rivincita
Questa vita prende e dà
Io voglio rinascere
E se penso a questo universo
Che muove i pianeti lontano da qui
Non li sento più
i miei limiti
E se penso a tutto
l’immenso respiro
Dal mare dal cielo dal blu
In quell’angolo
non torno più
Non torno più, Non torno più.