Angelina Mango cade a fine esibizione durante la finale di Sanremo 2024
Angelina Mango è caduta durante la finale di Sanremo 2024 e si è scusata con il pubblico che le ha dedicato una standing ovation.
Piccolo fuori programma avvenuto durante l’esibizione di Angelina Mango nella finale della 74esima edizione del Festival di Sanremo.
La cantante, infatti, che anche stasera si è esibita con la sua canzone dal titolo La Noia, non si è risparmiata neanche in quest’occasione, regalando al pubblico del Teatro Ariston una performance decisamente energica e travolgente.
A fine esibizione, Angelina Mango si è avvicinata per un attimo alla platea per cantare più vicino al pubblico delle prime file. Risalendo le scale che portano al palco, però, forse complice il vestito o le scarpe, la cantante è caduta a terra, rialzandosi subito dopo. La cantante, fortunatamente, non si è fatta male e la caduta, altrettanto fortunatamente, è avvenuta a pochi secondi dalla fine dell’esibizione che non è stata, quindi, compromessa.
Angelina Mango, con il sorriso sulle labbra, si è scusata con il pubblico per il piccolo imprevisto e, durante il discorso, ha anche proceduto con i ringraziamenti:
Scusatemi, vi voglio ringraziare veramente di cuore, mi avete regalato la più bella settimana di sempre. Grazie all’orchestra, a Giovanni Pallotta, un applauso a voi, a tutti i tecnici del suono e a tutta questa organizzazione, ad Amadeus e Fiorello, al mio team e alla mia famiglia. Scusate ancora! Grazie! Esco piano piano!
Non poteva mancare, ovviamente, la battuta di Fiorello:
Cadono e non si fanno niente, è incredibile! Fosse capitato a noi, tre mesi di ospedale non ce li toglieva nessuno!
Il pubblico del Teatro Ariston ha dedicato ad Angelina Mango una standing ovation, probabilmente anche per quanto accaduto ieri sera, al termine della serata dei duetti, durante la quale la cantante lanciata da Amici di Maria De Filippi ha presentato una toccante cover di un brano di suo padre, Mango, dal titolo La Rondine.
Il suo secondo posto non è andato giù al pubblico dell’Ariston che ha accolto con fischi e boati di disapprovazione anche il primo posto ottenuto da Geolier.