Anomalia Bertè: il singolo di Sanremo, 3 mesi dopo
Le strategie artistiche e promozionali di Loredana Bertè, ormai lo sappiamo, sfuggono da ogni logica terrena. È anche per questo che a noi il personaggio piace e fa simpatia. Buon senso vorrebbe che una canzone sanremese esca sul mercato a ridosso del Festival, in una versione il più possibile curata e di valore, con la
Le strategie artistiche e promozionali di Loredana Bertè, ormai lo sappiamo, sfuggono da ogni logica terrena. È anche per questo che a noi il personaggio piace e fa simpatia.
Buon senso vorrebbe che una canzone sanremese esca sul mercato a ridosso del Festival, in una versione il più possibile curata e di valore, con la piena collaborazione dell’artista, che si impegna a fare tanta promozione in radio e tv.
Con Loredana tutto questo è già difficile normalmente, figuriamoci quest’anno, dopo la clamorosa esclusione dalla gara per plagio e le successive polemiche. Per fortuna, però, della bagarre su “Musica e parole” alla fine a vincere non saranno le parole (spesso inutili e cattive), ma la musica. È infatti in uscita il singolo del pezzo omonimo, nell’interpretazione di Loredana Bertè insieme a Ivana Spagna.
Viene dunque pubblicato su supporto “fisico” (CD singolo) e digitale uno dei duetti più stuzzicanti e apprezzati dell’ultimo festivalone, in una versione che rende finalmente giustizia all’artista, dato che il pezzo uscito sulla compilation del Festival sembra poco più di un provino.
Ma non solo: nel singolo (uscita prevista il 3 giugno 2008) sono presenti altre due versioni della canzone. Si tratta di quella con il rap finale (recentemente interpretata dalla Bertè dal vivo a “Scalo 76“ e a “X Factor”) e di quella con l’intro tratto dall’”Uccello di fuoco” di Igor Stravinsky e senza rap.
L’arrangiamento delle tre versioni è a cura di Fio Zanotti, il direttore d’orchestra che ha accompagnato la cantante di Bagnara nella sua tormentata esperienza sanremese.
È proprio vero: come recita il titolo di una sua recente canzone, Loredana Bertè è davvero l’Araba fenice, che continua a morire e rinascere dalle sue ceneri. Lunga vita alla regina del rock italiano!
Video | Loredana Bertè e Ivana Spagna “Musica e parole”
(da “Quelli che il calcio” del 18 maggio 2008)