Anthrax a Trezzo: foto-report dal concerto al Live Club, 14 Marzo 2017
Se il mondo del metal è in mano ai vecchi, gli Anthrax ci danno ancora dentro come ragazzini.
Quest’anno Among The Living compie trent’anni. Quanto vi fa sentire vecchi, questa nozione? E quando possono essere vecchi gli Anthrax, se già trent’anni fa tiravano fuori questo gioiellino del thrash metal, come terzo disco nella loro già florida carriera?
Beh, tutto questo non conta, perchè stasera al Live Club la band di New York è arrivata per suonare Among The Living tutto di seguito, ed il tempo è diventata una variabile ininfluente. Davvero, gli Anthrax sono saliti sul palco caricati a mille, come ragazzini, e hanno iniziato a picchiare sugli strumenti non come la stanca band che per tirare su quattro soldi fa un “anniversary tour”, ma come una band affamata che ha voglia di far conoscere al mondo le proprie canzoni. La setlist è leggermente rimaneggiata (ha detto Scott Ian che è per dare migliore dinamismo al live), e così c’è anche un piccolo effetto-sorpresa nello scoprire con quale canzone ci si potrà massacrare dopo.
Il pubblico di un Live Club strapieno (davvero, sotto al metro a novanta di altezza se ci si trovava da metà club in poi era impossibile vedere il palco) inizia a pogare, moshare, volare in tutte le direzioni: anche qui non ci sono limiti di età, dai vecchi thrasher alle giovani leve, tutti vogliono saltare sulla testa della gente per esprimere la propria carica metal.
Finito Among The Living, c’è una parte dello show in cui si suonano i brani scelti dai fan. La votazione è più oscura dei brogli elettorali, non si capisce se i fan hanno votato per ogni data o per tutto il tour, visto che le canzoni sono sempre le stesse e sono quelle che comunque non mancherebbero mai in un concerto degli Anthrax. Poco male, comunque: chi non vorrebbe sentire Madhouse o Antisocial? La serata si chiude alla grande, e tutti abbiamo guadagnato almeno 10 anni di vita, con la carica ottenuta da questo show.
Qui di seguito la galleria fotografica del concerto – sulla pagina facebook di MusicaMetal/Soundsblog trovate un paio di altre foto (comprese quelle dei plettri di Scott Ian ispirati a The Walking Dead), e qualche altro commento.
PS: “come, non parli dei Raven Age? E le foto della band di supporto?”. Al di là che per entrare c’è stata una fila colossale, comunque ero già intenzionato a non parlare dei The Raven Age: non sono migliorati di un millimetro rispetto a quando li ho visti due volte la scorsa Estate prima degli Iron Maiden, e quindi la recensione rimane uguale a quella scritta per il concerto al Forum di Assago:
Sei parole sui The Raven Age, in apertura: suona-il-figlio-di-Steve-Harris.
Bastano, queste parole? Perchè proprio non c’è bisogno di dire altro, così come fra un anno non si parlerà proprio, del loro metal generico.
Purtroppo sono passati già otto mesi, e di loro si parla ancora – merito dell’amicizia nata fra Anthrax e Raven Age durante quel tour estivo… al Sonisphere festival, ultima tappa del tour, vidi di persona gli Anthrax andare a salutare la band e dire che avrebbero organizzato presto qualcosa. Ecco, quel qualcosa è questo tour. Molte band più meritevoli avrebbero meritato.
Anthrax setlist @ Live Club, Trezzo, 14 Marzo 2017
Among the Living
Among the Living
Caught in a Mosh
One World
I Am the Law
A Skeleton in the Closet
Efilnikufesin (N.F.L.)
A.D.I. / Horror of It All
Indians
Imitation of Life
Fan-voted set
Fight ‘Em ‘Til You Can’t
Breathing Lightning
Madhouse
Blood Eagle Wings
Be All, End All
Antisocial (Trust cover)