Antonello Venditti, Tortuga è il nuovo album [tracklist]
Il disco esce il 21 aprile 2015: ecco tutti i titoli delle canzoni presenti.
Torna Antonello Venditti con un nuovo album di inediti.
Tortuga è il titolo dell’atteso disco di inediti del cantante in uscita il 21 aprile, attualmente in pre-order su iTunes e Amazon.
Intanto, è stato confermato ufficialmente il grande concerto fissato allo Stadio Olimpico di Roma, il 5 settembre 2015, che segnerà il ritorno live del grande cantautore.
I biglietti sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nelle prevendite abituali. Live prodotto e organizzato da F&P Group e Roma Capoccia Management (info biglietti su www.fepgroup.it). RTL 102.5 è media partner ufficiale dell’evento.
Tortuga segna ufficialmente il ritorno sulle scene dell’artista a quattro anni dal suo ultimo album di inediti “Unica”, uscito nel 2011. Questi i titoli delle tracce presenti nell’album:
“Cosa Avevi In Mente” (primo singolo);
“Non So Dirti Quando”
“Tienimi Dentro Te”
“Nel Mio Infinito Cielo Di Canzoni”
“I Ragazzi Del Tortuga”
“Ti Amo Inutilmente”
“Attento A Lei”
“L’ultimo Giorno Rubato”
“Tortuga”
Cosa avevi in mente è il titolo del primo brano estratto dal disco e rilasciato nei giorni scorsi.
Cosa avevi in mente, testo
Cosa avevi in mente
quando ti sei ripresa tutti i tuoi giocattoli
e ti sei tolta le scarpe
e hai inseguito gli scoiattoli
e ti sei bevuto un intero inverno
barcollando al ritorno,
e una rosa sul polso
e una croce sul petto
e non ti devo chiedere
non ti devo chiedere
non ti devo chiedere
Cosa avevi in mente?
Tutta un’altra vita
Cosa avevi in testa?
Una storia diversa
da questa
Cosa avevi in mente
quando hai scritto in grande
‘non aiutatemi’
sull’asfalto pulito
della strada sotto casa
ed hai gridato al mondo
“non amatemi”
e poi hai preso la mira
e hai sputato la cicca
e non ti devo chiedere
non ti devo chiedere
non ti devo chiedere
Cosa avevi in mente?
Tutta un’altra vita
Cosa avevi in testa?
Una foto diversa
da questa
Cosa avevi in mente?
quando hai fatto a pezzi di briciole il divano
insultando tua madre
che sembrava nella neve
e t’ho trovata in ginocchio
le lacrime asciutte,
ma perché sono sempre
la peggiore di tutte,
la peggiore di tutte.
L’amore è un rito pagano
per raccontare domani
a tua figlia chi eri,
chi eri.
L’amore è un rito pagano
per raccontare domani
a tua figlia chi eri,
chi eri.
Cosa avevi in mente?
Tutta un’altra vita
Cosa avevi in testa?
Una foto diversa
da questa.