Home Arisa: “Basta talent o ruoli da valletta, torno a Sanremo e voglio partecipare all’Eurovision”

Arisa: “Basta talent o ruoli da valletta, torno a Sanremo e voglio partecipare all’Eurovision”

“Mi piacerebbe partecipare all’Eurovision, ma non voglio vincere per non sembrare la prima della classe”. Parla Arisa.

pubblicato 18 Dicembre 2015 aggiornato 20 Febbraio 2021 13:44

“Per me andare a Sanremo è come tagliare il nastro di un nuovo progetto”. Rosalba Pippa in arte Arisa, infatti, dal 2009 ad oggi non si è persa neppure un Festival. Il suo primo Sanremo, quello della sua esplosione con Sincerità, l’ha vinto, quindi ha partecipato pure l’anno successivo, nel 2011 ha duettato con Max Pezzali, è tornata in gara nel 2012 e nel 2013 (vincendo con Controvento), l’ha condotto nel 2014. “Questa volta spero che, come accaduto in passato, non si fermi tutto lì […] Sono qui a fare il mio lavoro, Carlo mi ha detto di portargli una bella canzone e di dare un messaggio”, dice la cantante ad Andrea Laffranchi del Corriere della Sera.

Che messaggio porterà, dunque? Guardando il cielo “parla di un uomo che si interroga sul ruolo che ha sulla terra, non trova risposta e si affida all’Universo. Il testo vuol dare fiducia nel domani: ogni giorno si deve andare avanti e se si cade ci vuole la forza per rialzarsi”. Il brano porta la firma, ancora una volta, di Giuseppe Anastasi, suo ex fidanzato. “Le persone si vogliono bene per sempre. Se rispetti le scelte degli altri puoi ancora condividere delle passioni. E quando canto canzoni non sue per me non è la stessa cosa”.

Vincerà pure questo Festival? Da un lato non vorrebbe vincere di nuovo “per non sembrare la prima della classe, altrimenti non riesco a farmi amici in questo mondo. Vedo che gli altri colleghi su Instagram sono tutti amici”. Dall’altro lato, però, c’è in palio la partecipazione all’Eurovision Song Contest, quest’anno trasmesso su Rai 1. “Mi piacerebbe poter partecipare”.

Sì all’ESC 2016, stop a talent e ruoli da valletta: “E’ emerso il mio lato simpatico e caciarone, ma quest’anno mostrerò quello più algido altrimenti non ti prendono sul serio come cantante”.

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