Arnoldo Foà è morto: il ricordo di Soundsblog
E’ scomparso a 97 anni l’attore, regista e poeta
E’ morto Arnoldo Foà,tra i registi, scrittori e autori più importanti e storici del panorama italiana. Era nato a Ferrara il 24 gennaio 1916 e avrebbe compiuto 98 anni fra meno di due settimane.
Nato in una famiglia di origine ebrea (nonostante lui si fosse dichiarato spesso ateo), ha da subito seguito la sua prima e più grande passione, quella del teatro, affiancato al cinema, trasferendosi a Roma per seguire i corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Poi avvenne il periodo storico buio che purtroppo ben conosciamo e a causa delle leggi razziali fasciste, fu costretto ad interrompere gli studi, il lavoro e riuscì solamente grazie all’utilizzo di nomi d’arte, finti, per sostituzioni improvvise dell’ultimo minuto nelle compagnie di recitazione.
Una carriera immensa che lo vede brillare in diversi settori, da quello teatrale a quello cinematografico e televisivo. Oltre cento pellicole alle quali ha partecipato (qui il ricordo di Cineblog) e fu presto anche un vero e proprio divo televisivo grazie alla presenza in sceneggiati di successo come Piccole donne, Capitan Fracassa, Le mie prigioni, Le cinque giornate di Milano, La freccia nera (qui il ricordo di TvBlog).
Foà è stato anche tra i primi che ha contribuito alla nascita dell’EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche), della Radio RAI e partecipa a molte trasmissioni radiofoniche decretandone il grandissimo successo e riscontro da parte del pubblico. Intorno agli anni ’50, l’ulteriore passaggio al mondo del doppiaggio.
Rimangono veri e propri classici le sue registrazioni di dizioni poetiche di Dante, Lucrezio, Carducci, Leopardi, Neruda, García Lorca, incisi su dischi in vinile (e poi trasportati negli ultimi tempi su CD). Instancabile, non ha mai smesso di creare e ha continuato a dedicarsi all’arte. Ad esempio una decina d’anni fa, nel 2002, ha dato vita ad alcuni CD di una collana con registrazioni di brani di poeti, filosofi, con musiche appositamente create e persino un CD di poesie scritte da lui stesso.
Qui sotto il nostro ricordo ad Arnoldo Foà:
(Testo L’amore – Khalil Gibran)
Quando l’amore ti chiama, seguilo.
Anche attraverso le sue tante vie faticose e ripide.
E quando le tue ali ti avvolgono, abbandonati.
Non importa se la spada nascosta tra le sue piume può ferirti.
Credi in lui, sebbene la sua voce possa frantumare i sogni e strappare fiori nel giardino della tua anima.
Quando l’amore ti chiama, seguilo.
Lui sa accarezzare i momenti più teneri, anche quando tremano al Sole.
Seguilo.
Ti accoglierà come il prato che fa crescere l’erba, come il cielo che fa bionde le spighe, come la macina che fa candido il grano.
Quando l’amore ti chiama, seguilo.
Conoscerai tutti i segreti del tuo cuore, così come sarai padrone di ogni frammento della vita.
Non aver mai paura dell’amore.
Entra nel suo mondo.
Vivi le stagioni del sorriso, come pure quelle del pianto.
Scoprirai che non sono amare le sue lacrime.
Quando l’amore ti chiama, seguilo.
E lasciati guidare.