Arrivano le Grolle per la radio
Se c’è una categoria decisamente “sottopremiata” questa è sicuramente la radio. Si premiano film, attori, trasmissioni, conduttori, giornalisti, fumettisti e quant’altro, eppure non si sente mai parlare di una qualsiasi statuetta assegnata ad un prodotto radiofonico. Non dico di indire una “Notte dei Radiogatti” (anche perché sembrerebbe più una serata dedicata a dei poveri mici
Se c’è una categoria decisamente “sottopremiata” questa è sicuramente la radio. Si premiano film, attori, trasmissioni, conduttori, giornalisti, fumettisti e quant’altro, eppure non si sente mai parlare di una qualsiasi statuetta assegnata ad un prodotto radiofonico. Non dico di indire una “Notte dei Radiogatti” (anche perché sembrerebbe più una serata dedicata a dei poveri mici radioattivi), ma credo che un piccolo attestato di gratitudine nei confronti della colonna sonora delle nostre giornate sia doveroso. Fino ad una decina d’anni fa esisteva il “Gran Premio della Radio”, inglobato poi in una delle tante categorie dei noti Telegatti e scomparso magicamente nel nulla dopo poche edizioni. Da allora fu il silenzio.
Silenzio che, a quanto pare, verrà finalmente infranto: molti di voi conosceranno sicuramente le “Grolle d’oro”, uno dei più antichi premi per il Cinema italiano, ebbene la prossima estate saranno assegnate anche al mondo della radio. Un indubbio riconoscimento di grande valore per le tantissime persone che ogni giorno lavorano tra mixer, microfoni, studi e uffici. Nonostante le categorie non siano ancora note, ho come il sentore che il nome di Fiorello (il quale ha giusto annunciato il ritorno di Viva Radio 2 in diretta telefonica a Cultura Moderna, ieri sera) figurerà tra la lista dei futuri vincitori.. D’altronde come ha detto Teo Mammucari: “uno che riesce a prendere il Telegatto come personaggio dell’anno pur non andando in televisione non può che essere il numero uno”.. Difficile dargli torto!