Avicii, morte non sospetta secondo i risultati di due autopsie
Avicii, le indagini sulla morte del dj e produttore.
Venerdì è stata resa nota la notizia della morte di Avicii, attraverso il comunicato stampa della sua manager:
“È con profondo dolore che annunciamo la scomparsa di Tim Bergling, anche conosciuto come Avicii. Il suo corpo è stato trovato senza vita a Muscat, in Oman, questo venerdì pomeriggio, 20 aprile. La famiglia è devastata dal dolore e vi chiediamo di rispettare il suo bisogno di privacy in questo momento così difficile. Non verranno forniti ulteriori comunicati”
Nelle ore a seguire, ci si è interrogati sulla causa della morte e , in queste ore, è stata smentita una prima ipotesi. Le autorità dell’Oman hanno, infatti, dichiarato che non vi è alcun sospetto di attività criminale nella morte del DJ svedese:
“Sono state eseguite due autopsie, una ieri e l’altra oggi e abbiamo assolutamente confermato che non vi sono sospetti di natura criminale nella sua morte”
Secondo quanto riportato anche da Billboard, Avicii aveva sofferto di pancreatite acuta, in parte causata da un consumo eccessivo di alcol. È stato ricoverato in ospedale per due volte. Il DJ aveva anche cancellato date del tour nel 2014 per rimuovere la cistifellea e appendice.