Baby K, annullato il tour estivo: lo sfogo della cantante

Baby K ha annullato il tour estivo in programma, condividendo la decisione con un post Instagram tra le stories:

“E’ con grande rammarico che ci troviamo costretti ad annunciare la cancellazione di tutte le prossime date estive di Baby K, alla luce del suo stato di salute in seguito ai recenti fatti di Teramo. L’artista è molto dispiaciuta e non vede l’ora di poter tornare presto sul palco per condividere la sua musica con tutti i suoi fan”.

Baby K, cosa è successo alla cantante?

La decisione di annullare il tour estivo di Baby K è legato ad un incidente avvenuto nei giorni scorsi, a Teramo, come accennato proprio nel comunicato stampa.

Dopo un live di una ventina di minuti, come riportato dall’Ansa, la cantante sarebbe stata colpita al seno da una donna a causa della calca che si era creata, al termine dell’esibizione live.

Il colpo le avrebbe creato un forte trauma, motivo che ha portato alla cancellazione dei prossimi concerti. Ed è stata la stessa Baby K a raccontare l’accaduto lamentandosi per la gestione della situazione da parte della polizia:

“Hanno aperto le transenne in un terreno dislivellato dove io continuavo a cadere. Si è creata una tale calca, avevo bambini alle ginocchia e continuavo a ripetere che qualcuno poteva farsi male. Lì sono stata caricata da una donna, mi ha caricato in maniera così forte che ho subito un trauma al seno. Sono andata in ospedale”

E proprio per questo motivo, tutti i concerti in calendario sono stati annullati, sia quelli in Italia, sia le partecipazioni all’estero:

“Sono nera: devo cancellare i prossimi show. Molti sono esteri e ho aspettato otto anni per fare questi show all’estero”

Poi, per evitare qualsiasi critica o interpretazione errata del suo sfogo, ha voluto specificare:

“La mia non è una lamentela relativa al fare le foto. Amo i bambini, amo le persone che mi vogliono bene. Ma c’è una cosa che sta sfuggendo di mano: non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto e rischiare situazioni di follia e di grande pericolo per delle foto. Non è possibile che questa cosa non interessi a nessuno tranne che a me. Che siano le forze dell’ordine a creare questo caos è inaccettabile”