Beatles, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band: 50 anni dalla pubblicazione dell’album, 25 curiosità e notizie sul disco
Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles. Curiosità, notizie, informazioni che forse non sapevi sull’album che festeggia i 50 anni dalla pubblicazione e rimane un capolavoro senza tempo.
Era il 1 giugno 1967 quando, in Inghilterra, veniva rilasciato “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band“, l’ottavo album in studio dei Beatles, prodotto da George Martin. Il successo fu clamoroso ma quello che è ancora più evidente è la forza, la resistenza di questo disco, diventato immortale e un vero e proprio classico della musica. Per intenderci, è al primo posto della rivista Rolling Stone sui 500 migliori album di sempre mentre è stato inserito anche nel volume “1001 Albums You Must Hear Before You Die”, 1001 album che tu devi ascoltare prima di morire. Ha vinto quattro Grammy, venduto undici milioni di copie in Usa e oltre 32 in tutto il mondo. Questi sono solo alcuni dei dati che consacrano il successo senza tempo dell’album. Ma, ovviamente, non è tutto qua. E per festeggiare i 50 anni di Sgt. Pepper, a seguire, alcune curiosità che forse non sapevate ancora.
1. E’ l’ottavo disco in studio dei Beatles
2. E’ stato 27 settimane al primo posto nella classifica inglese degli album
3. Paul MCCartney si avvicinò al concetto di Sgt Pepper mentre era su un volo di ritorno a Londra dal Kenya nel novembre 1966. Decise di voler scrivere una canzone di una band militare nell’era edoardiana.
4. Quando la band ha iniziato a registrare l’album, nel leggendario Abbey Road Studio Two, le prime canzoni che hanno scritto furono Strawberry Fields Forever e Penny Lane. Le canzoni sono state rilasciate come doppio A-side nel febbraio 1967, ma non sono riuscite a raggiungere il primo posto in U.K.
5. Dopo aver registrato il singolo Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band, fu deciso che l’intero album sarebbe stato scritto come se fosse stato inciso da un’altra band, dando ai Beatles la possibilità di sperimentare con il loro sound.
6. Ci sono voluti circa cinque mesi per completare l’album, terminato il 21 aprile 1967.
7. Uno degli artisti che ha co-progettato la copertina del disco è stato Sir Peter Blake, che ha anche progettato la cover di “Do They Know It’s Christmas” di Band Aid e il poster Live Aid.
8. Il concetto per la copertina era quello di avere la band vestita con uniformi in una cerimonia ufficiale nel parco.
9. A ognuno dei Beatles, insieme a Haworth, Blake e al proprietario della galleria, Robert Fraser, è stato chiesto quali personaggi avrebbero voluto includere sulla copertina del disco. Le richieste di John Lennon includevano Adolf Hitler e Gesù Cristo ma entrambe sono state respinte. Alcune persone hanno discusso sul perché Elvis Presley non sia stato inserito nella cover e Paul McCartney ha spiegato che era “troppo importante e troppo lontano dal resto per parlarne anche solamente”.
10. L’idea di scrivere il nome della band nei fiori è stata ispirata da un orologio floreale municipale che Haworth aveva visto a Londra.
11. Sulla copertina posteriore dell’album, i testi sono stati stampati in toto- era la prima volta che questo veniva fatto su un LP.
12. Mae West inizialmente si rifiutò di concedere la sua immagine sulla copertina del disco ma accettò dopo che i Beatles le scrissero una lettera chiedendole il permesso.
13. Ai tempi, i costi per le copertine dei dischi normalmente si aggiravano intorno 50 sterline, per produrle. Il costo finale della copertura per Sgt Pepper fu di quasi £ 3.000.
14. Per il loro lavoro, Blake e Haworth hanno vinto il Grammy nel 1968 per la migliore copertina di un album.
15. Il produttore dei Beatles, George Martin, aveva citato una volta l’album dei The Beach Boys, Pet Sounds, come un’influenza importante per McCartney all’epoca, dicendo: “Senza Pet Sounds, Sgt Pepper non ci sarebbe mai stato”.
16. When I’m Sixty-Four fu la prima traccia inclusa nel disco.
17. La BBC ha bandito alcune delle canzoni dell’album dalle sue stazioni radio, tra cui A Day In The Life, a causa dei testi, per passaggi come “I’d love to turn you on” e “Being For The Benefit Of Mr Kite” per “Henry the Horse”, che contiene due nomi di slang per l’eroina.
18. Vi furono guai anche per Lucy in the Sky With Diamonds, perché alcune persone iniziarono a far circolare la voce che fosse una sorta di celebrazione dell’LSD (Lucy, Sky, Diamonds). Ma John Lennon ha negato il riferimento e ha detto che la canzone era stata ispirata da un disegno fatto da suo figlio Julian, a quattro anni.
19. Voci collegano Good Morning Good Morning come canzone ispirata da un annuncio per i Cornflakes della Kellogg.
20. E’ stato il primo album di Beatles ad avere la medesima tracklist per le versioni U.K e US.
21. Prima dell’uscita dell’album la band ha dato una copia del disco al loro amico, il cantante dei The Mamas and the Papas, Cass Elliot, che viveva in un appartamento fuori della King’s Road. Hanno alzato il volume e lo hanno tutta la notte, fino alle 6 del mattino, con le finestre aperte. I vicini, secondo quanto riferito, si sono resi conto di aver ascoltato i lavori inediti dei Beatles e nessuno ha battuto ciglio.
22. Ha venduto 250.000 copie solo nei primi sette giorni.
23. Ha raggiunto 2,5 milioni di vendite in tutto il mondo in soli tre mesi.
24. Nessuno brano dell’album è stato rilasciato come singolo, all’epoca.
25. Tutte le canzoni dell’album sono state scritte da Lennon e McCartney, oltre a Within You Without You, che è di George Harrison.
Via | Echo